Acqua Ecologia

Pavoncelli bis: Sibilia (M5s), un rischio per i bacini idrici irpini

Carlo Sibilia1Sulla questione della cosiddetta “Pavoncelli bis”, la nuova galleria di valico tra Campania e Puglia alternativa alla già esistente Pavoncelli, interviene il deputato del Movimento cinque stelle Carlo Sibilia: “Non entrando nel merito della decisione del Consiglio di Stato – afferma Sibilia – ed aspettando fiducioso la pronuncia del Tribunale superiore delle Acque, non posso tacere sul fatto che l’Irpinia si trovi di fronte all’ennesimo fallimento della classe politica che, negli ultimi decenni, ha governato ad ogni livello in maniera miope e cinica. La ‘Pavoncelli bis’, che ho ribattezzato ‘la Tav dell’acqua’, ne è appunto l’esempio lampante. Un’infrastruttura costosa e sovradimensionata che serve soltanto a ‘mascherare’ un’operazione di captazione delle acque dal territorio irpino, ad esclusivo vantaggio di quello pugliese. Le responsabilità di questo scempio ambientale sono sotto gli occhi di tutti ed è emblematico che siano equamente ripartite tra le fazioni politiche di centrodestra e centrosinistra, a conferma del fatto che l’intero sistema partitico italiano ha saputo produrre soltanto danni, salvo piangere sul latte versato. La Regione Campania, governata da Stefano Caldoro e dal suo vice – fino a qualche mese fa Giuseppe De Mita – assieme alla Regione Puglia amministrata da Nichi Vendola, rappresentano due facce non più credibili della stessa medaglia. PdL, Udc e Sel, senza dimenticare il Partito Democratico. Attendiamo ancora un riscontro concreto da parte del Governo di Gianni Letta rispetto ai contenuti di un ordine del giorno approvato, con cui il Movimento 5 Stelle ha impegnato l’Esecutivo a fornire una chiara e dettagliata rendicontazione contabile sulle spese sostenute fino a questo momento per il periodo commissariale trascorso e a valutare l’opportunità di avviare una verifica dell’impatto ambientale dell’opera, provvedendo ad un’accurata analisi del rapporto costi-benefici della realizzazione della galleria. Siamo di fronte ad un’opera la cui gestione è sotto commissariamento da oltre 3 anni e che, se portata a termine, ridimensionerebbe il deflusso delle acque e metterebbe a rischio i bacini idrici irpini. Una penalizzazione davvero inaccetabile, quest’ultima, per il nostro territorio”.
Redazione
Il Ciriaco

One Reply to “Pavoncelli bis: Sibilia (M5s), un rischio per i bacini idrici irpini

  1. Egregio Onorevole Sibilia, o Cittadino, come Ella preferisce,
    ho riflettuto a lungo sull’opportunità di intervenire in merito a quanto da Lei recentemente affermato in numerosi contesti, compreso il presente, a riguardo della realizzazione della galleria “Pavoncelli bis”, della quale sono stato incaricato in qualità di Commissario delegato, e non perchè io non ritenga opportuna una completa conoscenza dell’oggetto dei propri interventi, da raggiungere tramite un preventivo studio delle questioni ed un’approfondita lettura degli atti, a maggior ragione quando a pronunciarli siano figure istituzionali quali quella che lei riveste, bensì perché Lei è solo l’ultimo di una nutrita serie di soggetti che, evidentemente del tutto disinteressati alla reale conoscenza delle questioni, (come dimostra l’assenza di informazioni e/o chiarimenti acquisiti presso lo scrivente) ricercano consensi in un dissenso fomentato attraverso informazioni non veritiere, favorendo così, probabilmente inconsapevolmente, interessi spesso estranei alla tutela della cosa pubblica.
    Pur a me non richiesto, nell’ambito del mandato ricevuto, ritengo però doveroso, a tutela e per rispetto del pubblico interesse, invitarLa a contattarmi, per assumere ogni utile chiarimento, al fine di non fornire errate informazioni a chi Le ha delegato un potere di rappresentanza, contribuendo ad alimentare quelle stesse ragioni cui sono imputabili, in misura considerevole, al di là di ogni motivazione tecnica, il fermo ventennale dell’opera (oggi grazie solo all’azione commissariale nuovamente in corso di piena esecuzione) e quei maggiori costi che proprio Lei addita quale sperpero.
    Solo attraverso l’acquisizione delle corrette informazioni, documentalmente riscontrabili presso lo scrivente, potrà, infatti, rendersi conto di quanto siano lontane dal vero affermazioni quali quella che si tratti di “Un’infrastruttura ….. sovradimensionata che serve soltanto a ‘mascherare’ un’operazione di captazione delle acque dal territorio irpino, ad esclusivo vantaggio di quello pugliese”; peraltro, come deducibile dalla stessa planimetria presente nei suoi articoli pubblicati, è evidente come l’intervento non riguardi le opere di presa dalle sorgenti e, dunque, non abbia nessuna capacità di influire sulle quantità di acqua vettoriate in Puglia.
    Restando a Sua disposizione, Le porgo distinti saluti.
    Il Commissario delegato
    (prof. ing. Roberto Sabatelli)

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