Evidenza Informazione News

Sarà Pd-Arcobaleno? Avanzano tre liste per il paese delle sorgenti

L’apertura dei democrat e la mozione, ma non condivisa da tutti

Si muove qualcosa nel Comune di Caposele in vista delle elezioni amministrative del 10 giugno per scegliere il successore dopo dieci anni di Pasquale Farina. In campo secondo le ultime indiscrezioni dovrebbero essere tre liste a Caposele. A cominciare dal Partito Democratico che ha aperto alla società civile per la creazione di una lista civica, coinvolgendo anche il Circolo Arcobaleno di Caposele. Nelle settimane scorse il direttivo del Pd si è incontrato per discutere la linea da intraprendere per comporre una lista di intesa con il circolo presieduto da Lorenzo Melillo. A margine di quell’incontro è stata scelta, dopo un’ampia discussione, la mozione presieduta da Giuseppe Grasso, Giuseppe Testa e Giovanni Viscardi. Una mozione che indica il confronto con l’Arcobaleno per la costruzione di una casa comune alla prossime elezioni amministrative. In quell’occasione si sono astenuti l’ex assessore del Comune di Caposele Salvatore Conforti e il vice sindaco in carica Donato Cifrodelli. I due non hanno sposato la mozione e resta viva la voce a Caposele di una lista capitanata proprio da Cifrodelli che andrebbe contro il suo partito. La rottura tra il direttivo Pd e il vice sindaco c’è stata già qualche anno fa quando l’intero partito propose di rinunciare alle deleghe in giunta comunale, ma Cifrodelli non accettò. Gli incontri dei democratici continueranno nei prossimi giorni, ma sembra che l’intesa, annunciata qualche settimana fa con l’Arcobaleno è viva. I temi da affrontare sono molteplici, a partire dalla concessione della Pavoncelli Bis, per arrivare al problema delle tasse sull’acqua e sui tributi, considerando le scelte del passato. A fare da outsider è una lista di centro-destra capitanata da Luigi Casale, di Forza Italia. Casale, ex socialista, andrebbe a raccogliere i voti della destra caposele, che negli ultimi anni ha avuto difficoltà ad esprimersi. Rimangono anche qui, come in quasi tutti i comuni dell’Alta Irpinia, fuori per adesso i Cinque Stelle, anche se con un bacino di voti molto incoraggianti per il successo ottenuto a livello nazionale.

Redazione
Il Quotidiano del Sud 07.04.2018

Lascia un commento