Caposele – Ancora polemiche sul presunto eccesso di cloro. Dubbi di Cione e Conforti: <<Nesso con l’indagine di Bari?>> I 5Stelle: <<Usiamo la nostra>>
L’Acquedotto Pugliese (AQP) rassicura sull’acqua di Caposele: parametri conformi al consumo umano. Lo dicono le analisi pubblicate sul sito del comune, realizzate su 3 fontanini pubblici di via Alfonso, Moro e San Gerardo a metà febbraio. Un caso, questo del presunto eccesso di cloro, sollevato un mese fa dai 5Stelle e dall’ex assessore Salvatore Conforti. Che ha parlato anche di una moria di pesciolini rossi a un ricambio di acqua. Questione ben conosciuta, secondo le testimonianze raccolte da alcuni cittadini: ciclicamente, si raccontava, il liquido uscirebbe quasi bianco. Un problema riscontrato già nel 2011, con uno strascico di polemiche che portò poi alla pubblicazione periodica delle analisi. Le ultime, appunto, una settimana fa. Per la verità, i valori di cloro, sia residuo che totale, si attestano tra lo 0,19 e lo 0,26, a fronte di un valore consigliato pari a 0,2mg/l. Dato, ripetiamo, compatibile al consumo. Il sindaco Pasquale Farina, che non aveva mai preso posizione sin d’ora, commenta: <<Dal punto di vista normativo stiamo apposto. Sono valori fisiologici nelle reti idriche. Il controllo è costante, se ci sono problemi veniamo subito avvertiti. Le polemiche? Io spengo il fuoco, non rispondo alle provocazioni>>. Sì, perché le altre forze politiche, nonostante la certificazione di AQP, sollevano ancora dubbi. Il consigliere Antonio Cione di Caposele Futura mette ulteriore benzina, riferendosi all’indagine della Procura di Bari, che coinvolge la stessa AQP, sul cloro utilizzato per la sanificazione e la presunta presenza in esso di bromato: <<Da cittadino chiedo: c’è correlazione rispetto a quello che viene immesso a Caposele. Per me potrebbe. Qui viene fatta la clorazione sia sull’acqua altirpina che su quella che va in Puglia. Chiedo che, a questo punto, oltre all’AQP, le analisi le faccia l’ASL>>. Un ragionamento analogo a quello dell’ex consigliere Salvatore Conforti, tra i sollevatori dell’ ultimo step del caso: <<Potrebbe esserci un nesso con l’indagine a Bari. In effetti, la stessa ditta coinvolta in Puglia mette Il cloro nelle acque di Caposele. Perché l’amministrazione non esce allo scoperto, tranquillizzando i cittadini?. Tra l’altro queste sono le ultime analisi toccate all’AQP, secondo convenzione. D’ora in poi sarà l’amministrazione a doversene far carico. Chi le farà? Possiamo stare tranquilli? I 5Stelle confermano le stesse posizioni assunte in questi mesi sul caso: <<Ok ai dati ufficiali, anche se resta da capire l’odore forte di cloro riscontrato ancora da molti cittadini. Da tempo siamo per l’uso della nostra acqua, a scapito di quella proveniente da Cassano con la proposta della casa dell’Acqua a 20m dalla zona dell’ex Lavatoio, senza trattamenti e senza toccare il deflusso minimo vitale del Sele. Acqua purissima, a costo praticamente zero>>. Insomma, al di là delle rassicurazioni ufficiali da parte dell’AQP sulle acque conforme ai parametri ‘umani’, alcune forze politiche sembrerebbero ancora non fidarsi. Vedremo cosa diranno le prossime analisi. Stavolta a carico dell’ente.
Redazione
Il Quotidiano del Sud 08.03.2016