M5S all’attacco dopo la condanna di Malanga
Un ‘no comment’ unanime, potremmo chiamarlo. O quasi.
Sono ore febbrili a Caposele dopo la sentenza a carico di Vito Malanga, il ‘superassessore’ ai Lavori Pubblici del comune. Venerdì infatti i giudici della sezione penale del Tribunale lo hanno condannato per abuso d’ufficio a un anno di reclusione e uno di interdizione dai pubblici uffici. Il problema potrebbe essere di natura politica, nel caso in cui arrivasse la sospensione dalla carica di Malanga per i presumibili effetti della Legge Severino. Ma per ora, tranne gli attivisti del Movimento 5 Stelle, i gruppi politici in consiglio non se la sentono di commentare a caldo, incluso il sindaco Pasquale Farina (<<dobbiamo orientarci. Prendiamo atto della sentenza>>) e lo stesso Malanga. Pd, Circolo Arcobaleno quindi sulla stessa lunghezza d’onda: vicenda delicata, troppo presto per prendere posizione, aspettiamo gli eventuali sviluppi.
Ieri intanto l’avvocato dell’assessore, Vincenzo Esposito, ha accennato a presunte ‘manovre politiche’ che sarebbero innescate da chi, non riuscendo a sconfiggere alle elezioni il suo assistito, proverebbe a ‘sfiancarlo’ attraverso le aule di un tribunale. Dicevamo, l’unico commento alla situazione politica, che appare delicatissima e ingarbugliata, arriva dal gruppo a 5 Stelle di Caposele.
Che si affida a un post su Facebook. Richiesta senza mezzi termini. La maggioranza si dimetta: <<In verità>>, riferendosi alle parole dell’avvocato Esposito, <<crediamo che gli unici a sentirsi sfiancati siano i cittadini. Sfiancati da un’amministrazione oltremodo litigiosa, da un’azione politica di scarsa efficacia, che si occupa solo (e male) dell’ordinario>>.
In tempi non sospetti <<chiedevamo la sospensione dalle funzioni di Malanga per allentare quelle tensioni che alla lunga hanno condizionato e mortificato l’attività amministrativa. Oggi chiediamo all’amministrazione Farina, considerato l’evidente tracollo politico, di rimettere il proprio mandato>>.
Intanto, a breve è atteso il giudizio sulla sospensione da parte che dovrebbe arrivare dal Prefetto.
Redazione
Il Quotidiano del Sud 07.03.2016
Ecco di seguito il post integrale:
E’ notizia di questi giorni che l’assessore Vito Malanga sia stato condannato per il reato di abuso di ufficio.
Il difensore dell’assessore, nel commentare la sentenza, ha parlato di “speculazione politica di chi, non riuscendo a sconfiggere il mio assistito alle elezioni, tenta di farlo con una condanna penale. E sfiancarlo anche con altri procedimenti in corso”.
Noi, in verità, crediamo che gli unici a sentirsi “SFIANCATI” siano i cittadini di Caposele.
SFIANCATI da un’amministrazione oltremodo litigiosa, sia al loro interno che verso i cittadini.
SFIANCATI da un’azione politica (?) a dir poco di scarsa efficacia.
SFINITI da un’amministrazione che si occupa solo (e male) dell’ordinario, che ci fa sentire orfani, senza guida e senza visione del futuro.
In tempi non sospetti chiedevamo la sospensione dalle funzioni dell’ass. Malanga.
Un modo per allentare quelle tensioni che alla lunga hanno condizionano e mortificato l’attività politico/amministrativa.
Oggi, invece, chiediamo all’amministrazione Farina, considerato l’evidente tracollo politico, di mostrare ‘Forza e Coraggio’ e rimettere il proprio mandato.
#Tuttiacasa
Le dichiarazioni dell’avv. Esposito (ndr) sono quantomeno ridicole per non dire sclerotiche, è ovvio che non c’è nessuna manovra o complotto; il contenzioso sembra cominciato nel 2007.
Ci sono tuttavia una marea di abusi e illegalità che stanno per concludersi e tante altre di cui nessuno è a conoscenza.
Persone minacciate, ricattate, imbrogliate e ingannate, tecnici umiliati nella dignità e nella professionalità, famiglie illuse e tradite.
Si parla di solidarietà, certo, ma non bisogna dimenticare chi è la vittima e chi il carnefice, chi si atteggiava con arroganza a Super… e chi è perseguitato.
Solidarietà per tutti, anche per quelli che hanno dovuto affrontare porte in faccia e strafottenza, a quelli che non hanno i mezzi o le possibilità di contrastare una Amministrazione o parte di essa, corrotta e incapace.
Buona #GIUSTIZIA a tutti.