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M5S, Casaleggio: “Renzi portaordini Bce”. Grillo: “Fuori da Euro, 1 milione di firme

#italia5stelle1Il cofondatore del Movimento attacca anche mario Draghi ed Enrico Letta. Sul palco sale nuovamente anche Grillo che lancia il referendum per l’uscita dall’Euro: “Porteremo una legge di iniziativa popolare in Parlamento e la discuteremo grazie a 150 dei nostri parlamentari”.

Roberto Casaleggio sale sul palco dell’evento del M5S al Circo Massimo per un breve intervento di fronte ai circa 15mila sostenitori presenti. Pochi minuti in cui attacca subito il premier, Matteo Renzi,Enrico Letta e  Mario Draghi, presidente della Bce, definendoli portaordini delle banche. Il cofondatore del Movimento promette di parlare della nuova piattaforma online, “ma adesso non c’è tempo, l’ora è tarda e vi addormenterei. Ne riparleremo in seguito”. Casaleggio risponde anche a chi ha parlato di mancanza di trasparenza all’interno del Movimento 5 Stelle, affermando che nelle prossime settimane risponderanno eliminando qualsiasi dubbio.

Un intervento di pochi minuti che, poi, lascia di nuovo spazio a Beppe Grillo che torna sul palco e attacca il Jobs Act: “Ovunque sia stato applicato la crescita è in negativo. E’ successo in Germania o in Grecia, dove lo stipendio medio è di 300 euro al mese. Dicono che tutti avranno un lavoro: certo, sostituiranno un dipendente con contratto a tempo indeterminato con tre precari. Avremo tutti un lavoro precario”. Il comico genovese torna anche sulla battaglia riguardante gli F-35: “Spendiamo50 miliardi per questi aerei obsoleti e facciamo morire di fame la nostra gente e lasciamo che succedano disgrazie come quella di Genova“.

Una delle soluzioni, secondo Grillo, è l’uscita dall’Euro: “Raccoglieremo milioni di firme in sei mesie le porteremo in Parlamento. Lo abbiamo già fatto in passato, ma non era come oggi: oggi abbiamo 150 dei nostri in Parlamento”. Così, sostiene, potranno discutere questa legge d’iniziativa popolare. “Io andrò avanti – continua – non dovete dirmelo voi, mi offendete se me lo dite. Noi abbiamo vinto le elezioni“. Poi si rivolge al Presidente del Consiglio: “Siamo a rischio default. Renzi ti prego continua così, fai esplodere questo Paese così sarà chiara la situazione in cui ci stai trascinando”. Un appello anche al nuovo sindaco 5 stelle di Livorno: “Nogarin, stai attento. Non permettere quello che stanno cercando di fare con il rigassificatore di Livorno. Non abbiamo bisogno di gas, è una speculazione”.

Redazione
Il Fatto Quotidiano 11.10.2014

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