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Trivellazioni, spunta l’ipotesi metano

Pozzo Petrolifero piana san filippo Gesualdo-FrigentoIl geologo De Masi: giacimenti importanti, compagnie pronte a investire

<<In Irpinia potrebbero esserci diversi giacimenti di metano>>. A dichiararlo è Raffaele De Masi, consulente della British Petroleum, che in merito alla questione idrocarburi, spiega come dalla prime perforazioni, eseguite nel perimetro di <<Case Capozzi>> (Montecalvo), sarebbero state ritrovate anche sacche, contenenti del gas. <<A breve, le perforazioni dovrebbero dare il dato sugli strati, in modo da stabilire il sistema più idoneo per estrarre le risorse presenti. I tempi sono più brevi di quanto credono i comitati>>. Secondo l’esperto, le compagnie starebbero pensando ad un investimento a catena. <<L’idea delle multinazionali è quello di eseguire un plant, che potrebbe occupare anche mille persone. Non conviene alle società impegnate lavorare su un solo scavo. Il progetto, che riguarda l’hinterland arianese, pertanto, rappresenta solo l’inizio e non la fine. Tali operazioni, però, riguardano spazi  limitati. Per l’agricoltura ed il turismo non ci sono rischi>>. Mario Pagliaro, responsabile ambiente del Partito Democratico di Avellino, replica in modo duro alle affermazioni del chimico. <<L’unica cosa vera nelle parole del signor geologo, è il trend negativo delle stime unilaterali in termini occupazionali>>. La replica arriva anche da parte del Comitato No Trivellazioni Petrolifere in Irpinia che immagina uno sviluppo diverso. <<De Masi offre la sua idea di fututo. Gli ambientalisti e le istituzioni ne immaginano un’altra>>. Gli attivisti di Gesualdo, però, rispondono anche a Palazzo Santa Lucia. Tramite una nota, gli attivisti di Gesualdo, rispondono a Piero Foglia, presidente del Consiglio Regionale, che in occasione di un convegno sulla legge riguardante il turismo, tenutosi durante la quindicesima edizione della fiera enologica di Taurasi, ribadendo il no agli idrocarburi, aveva, però, confermato come il verdetto finale sul no_triv_nopetropetrolio spetta al Governo e non certamente alla Regione. <<Onorevole Foglia, sentiamo di esprimerle il nostro stupore in merito ad alcune sue affermazioni riportate sui giornali sulla questione petrolio in Irpinia. Nel rallegrarci della personale posizione di contrarietà rispetto a queste ricerche, non possiamo non sottolineare come siano assolutamente incomprensibili le sue dichiarazioni sulla presunta mancanza di potere decisionale da parte della Regione Campania>>. Gli ambientalisti, nell’interrogare il consigliere regionale, rimarcano la partecipazione dello stesso agli ultimi incontri sul programma denominato Nusco. <<Le ricordiamo che il progetto è attualmente al vaglio della commissione tecnica della Regione Campnia, come le ben sa avendo partecipato insieme ai comitati, ai sindaci, agli esperti, all’assessore all’ambiente Giovanni Romano e ai dirigenti del Settore Ambiente della Regione all’audizione tenutasi presso la commissione trasparenza il 29 gennaio scorso, nella quale si è appunto discusso del progetto di esplorazione Gesualdo-1>>. I comitati , comunque, che oggi alle 19 si incontreranno sulla terrazza di <<Ruoge Spa>> a Lioni, non mancano di evidenziare il ruolo di Palazzo Santa Lucia sulla questione. <<La Regione Campania, nelle sue componenti amministrative e politiche, ha attualmente un ruolo fondamentale per definire gli esiti dell’intera vicenda perché deputata alla verifica tecnica e politica del progetto. Il passaggio ministeriale, che lei indica come determinante sulla decisione finale, se preceduto da un rigetto del progetto da parte della Regione, potrebbe risultare sostanzialmente ininfluente>>. Gli esponenti del comitato, quindi, invitano il presidente del Consiglio a mantenere una posizione netta di contrarietà, in modo da non dividere il fronte del no. <<La invitiamo a sostenere le ragioni del no in tutte le sedi e presso le istituzioni, vista l’importanza del ruolo che attualmente ricopre di presidente del consiglio regionale, vista la sua risaputa vicinanza alle vertenze del territorio e visto il suo ruolo di rappresentante dell’Irpinia presso le istituzioni regionali>>.

di Edoardo Sirignano
Il Mattino di Avellino 19.08.2014

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