In Brianza l’olio esausto alimenta gli edifici pubblici: l’avanguardia della raccolta differenziata. Nel comune di Vimercate è stato consegnato ad ogni condominio un bidone di 30 litri per conservare l’olio esausto. L’olio, inutilizzabile per altri scopi, sarà destinato agli istituti scolastici della zona che lo riutilizzeranno per produrre energia. E’ il progetto “Acqua senza macchia” , ideato dalla società Idra che si occupa del riciclo idrico della Brianza, approvato da Provincia e Regione e con il patrocinio scientifico dell’Università Bicocca. Vimercate, Bellusco e Mezzago, già ai primi posti come comuni virtuosi per l’alta percentuale del riciclo urbano, saranno i comunipilota del progetto che coinvolgerà inizialmente 15.500 persone.
18 mesi di sperimentazione iniziale per poi estendere il servizio prima ad altri 50 mila cittadini e poi all’intera regione Lombardia. Alleggerire i depuratori dagli scarichi di olii e ridurre l’inquinamento riutilizzando l’olio usato che fornirà luce e calore agli edifici pubblici con motori sperimentali. Enrico Brambilla, presidente della Fondazione Idra, ed ex sindaco di Vimercate : « Presumiamo che quando il progetto andrà a regime si potranno raccogliere dalle 25 alle 30 tonnellate totali che produrrebbero 40.000 kwh di energia elettrica e 43.000 kwh di energia termica, utili ad alimentare elettricamente una scuola elementare locale per un anno, contribuendone al riscaldamento per il 10 %».
Una volta al mese una ecomobile ritirerà porta a porta i bidoni di olii esausti, anche chi non è inserito nella sperimentazione potrà dare il suo contributo consegnando olii esausti presso l’isola ecologica di Bellusco oppure partecipando alle tappe che l’ecomobile farà nelle piazze dei tre paesi.
“La partecipazione dei cittadini sarà fondamentale: questo progetto strategico viene sperimentato in un territorio come il nostro che ha sempre dimostrato grande attenzione per il processo di differenziazione e riutilizzo dei rifiuti, ottenendo risultati tra i migliori d’Italia.” aggiunge Enrico Brambilla. ” I risultati ricadranno sulle comunità che hanno prodotto questo sforzo, alimentando una scuola dei paesi interessati»
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