Ecco l’esempio di un’amministrazione che, dopo aver preso consapevolezza dei propri errori nella gestione dei rifiuti, ha deciso di affrontare e risolvere il problema adottando la raccolta differenziata “porta a porta”, avviandosi in questo modo verso una politica “Rifiuti Zero”.
Come si può ben vedere, quello dei rifiuti non è un problema insormontabile e di difficile risoluzione ma c’è bisogno dell’impegno di tutti, in primis dell’amministrazione, ovviamente, che dovrebbe procedere all’attuazione di un valido ed efficiente programma di raccolta “porta a porta” appunto.
Se vogliamo un paese più pulito, decoroso e a misura d’uomo non ci si può vantare o accontentare di una misera “raccolta differenziata parziale” che preveda esclusivamente la raccolta dell’umido. Oltre ai benefici dal punto di vista estetico ed ambientale, non sono da sottovalutare quelli economici che alleggerirebbero il peso delle tasse sui rifiuti ai cittadini.
Il progresso è anche e soprattutto questo!P.S.
Giusto per ricordare all’amministrazione le proposte/promesse fatte ai cittadini in campagna elettorale:
“La lista “Caposele nel cuore” intende realizzare, in continuità con quanto avviato, e predisporre quanto necessario per raggiungere alti livelli di raccolta differenziata dei rifiuti ed, in particolare, attuare tutte le azioni necessarie affinché si giunga, da più fronti, a rendere il nostro paese più vivibile sotto l’aspetto ambientale. L’utilizzo di un’efficace raccolta differenziata “porta a porta” e della strategia “Rifiuti Zero” può restituire, da quando a luglio scadrà la convenzione con “IrpiniAmbiente”, un Paese molto più ordinato e pulito. ..”
Fonte: Programma elettorale “Caposele nel Cuore” 2013
Rifiuti, differenziata al 71%
Il sindaco Maffeo soddisfatto degli ottimi risultati ottenuti negli ultimi due anni. Il comune era stato commissariato nel 2011 per la bassissima percentuale di raccolta <<La causa? Una decisione iniziale sbagliata. Poi abbiamo scelto il porta a porta>>
Un nuovo successo per l’amministrazione comunale di Foiano di Val Fortore, successo che coinvolge l’intera cittadinanza. Si parla in questo caso della raccolta differenziata del centro fortorino che ha raggiunto in meno di due anni, il 70,9%. Questo ha fatto in modo che il comune di Foiano diventasse automaticamente Comune Riciclone, e con una delle migliori posizioni per la provincia di Benevento. E’ questo il primo risultato concreto di una raccolta che inizialmente, due anni fa, cominciò la sua corsa col piede sbagliato. “Circa due anni fa siamo stati anche commissariati a causa di una decisione iniziale che non ha portato buoni frutti. – ha detto il sindaco Michele Maffeo – In realtà, 
quando decidemmo per una raccolta che prevedesse delle isole ecologiche sparse per il paese, l’intento era quello di dare un servizio alla cittadinanza che non causasse alla stessa disagi, si pensò a rendere le cose semplici per tutti. Badammo alla comodità di poter portare i propri rifiuti nelle isole ecologiche a qualsiasi ora della giornata”. Scelta che sembrava positiva, ma in realtà non dava importanza alla vera raccolta differenziata: “Abbiamo così adottato il metodo ‘porta a porta’, che ha eliminato automaticamente i bidoni della spazzatura e sicuramente il paese è più pulito, le condizioni igieniche sono migliorate”. Così ci si ritrova con una percentuale molto alta, merito soprattutto dei cittadini ha aggiunto Maffeo: “Tutti hanno capito l’importanza di una buona raccolta differenziata e, grazie anche a delle campagne nelle scuole e con locandine per i locali, siamo riusciti a ottenere un’ottima collaborazione”. Ma il merito è anche di un servizio che funziona bene: “Tre sono le unità che si occupano della pulizia a Foiano, due per la raccolta differenziata e una per il paese. Non è molto grande il nostro paese – ha continuato il primo cittadino – ma c’è molto impegno da parte di tutti”. Un vero successo dunque che si somma ai diversi progetti da concretizzarsi nell’anno in corso: “Aver raggiunto tale risultato – ha sostenuto – ci ha dato la possibilità di diminuire ulteriormente i costi sostenuti nel campo della raccolta, passando dai 150mila euro per il 2012 ai 115mila per quest’anno, una riduzione del 23%. Ancora, grazie a questo siamo riusciti a diminuire la Tares sulla superficie di abitazione, dall’1,70 al metro quadrato all’1,15 e per la popolazione significherà molto, soprattutto in questo periodo non semplice. Ciò dimostra che con l’impegno si può arrivare ovunque”. Come si diceva quindi, un altro successo, solo il primo per quest’anno: “Siamo soddisfatti anche perché a breve cominceranno i lavori per i 10 alloggi, e per l’estate probabilmente anche quelli di misura 322, per i villaggi rurali”. Costanza e impegno dunque da parte di amministrazione e cittadini di Foiano: “Proviamo a fare il possibile – ha concluso il sindaco – soprattutto, come nel caso delle tasse, per alleggerire alcuni pesi ai nostri cittadini”.
di Biagina Cece
Ottopagine 23.02.2014
