Acqua Ecologia

Pavoncelli bis, via libera definitivo dal giudice

SONY DSCDepositata dopo un anno la sentenza che respinge il ricorso di ecologisti ed enti irpini

Superato l’ultimo ostacolo per la Pavoncelli Bis, il Tribunale superiore delle Acque ha respinto il ricorso degli enti irpini. I lavori per la galleria idrica potranno proseguire senza intoppi. <<Gamer Over>> per gli ambientalisti. Esultano invece la Caposele favorevole alla maxi-opera e i sindacati. Sul cantiere gli operai erano pronti da un pezzo, come se l’avvio delle perforazioni fosse considerato un dato certo. Con quaranta pagine di motivazioni, il giudice si è espresso ufficialmente ieri, poco prima delle 15, con il deposito della sentenza. Un anno di tempo per decidere.
Il ricorso accorpava i procedimenti promossi da Ato Calore Irpino, Parco dei Monti Picentini e Provincia di Avellino. Eccessiva la quantità d’acqua dalle montagne caposelesi alle pianure pugliesi, secondo i ricorrenti. E poi gli effetti negativi delle perforazioni, hanno sempre sostenuto. Ambiente della valle del Sele compromesso? Sono note le battaglie del geologo Sabino Aquino, che era alla Sabino Aquino - Geologopresidenza del Parco. A questa battaglia si era aggiunta negli ultimi mesi l’attività in Parlamento del Movimento Cinque Stelle.
I pentastellati si erano opposti con forza alla proroga del commissario straordinario. Un provvedimento che per quella parte politica equivaleva a troppi sprechi e meno controlli. Insieme alla Lega Nord erano anche riusciti a imporre lo stop al regime commissariale. Ma il funzionario, nella persona di Roberto Sabatelli, è stato rinominato dal governo Renzi con l’azione del sottosegretario alle Infrastrutture, Umberto Del Basso De Caro. Questa la storia recente del secondo cantiere d’Italia dopo la Tav. Più acqua da Caposele alla Puglia attraverso una mega –condotta sotterranea.
<<E più lavoro a Caposele>>, sostiene il sindaco Pasquale Farina. Il primo cittadino rappresenta la voce favorevole. <<E’ un’opera d’importanza strategica. Sull’acqua non ci sono proprietà e diritti esclusivi – spiega-. Come Comune sindaco_farina3otterremo ristori e un buon ritorno occupazionale per l’intera comunità. Il problema ambientale? Ritengo che con le attuali tecnologie non ci siano rischi>>. Insieme a Farina anche una parte del mondo sindacale leggerà la sentenza come una vittoria.
E’ certamente il caso della Filca Cisl, che con il segretario Mennato Magnolia aveva partecipato alla campagna pro-Pavoncelli. Ma anche Fillea Cgil e Feneal Uil avevano preso parte a una riunione ad hoc lo scorso due maggio. In attesa di conoscere le motivazioni del Tribunale superiore delle Acque fanno riflettere le parole del commissario Roberto Sabatelli. Frasi pronunciate in occasione della messa per Santa Barbara, celebrata proprio all’interno della galleria idrica. <<Credo che non ci sia niente in sospeso. La Pavoncelli Bis non intacca sorgenti e acqua pubblica, ritengo che l’organo non abbia competenza in materia>>. Così parlò il funzionario. Duro colpo per l’intero mondo _DSC3822ambientalista della provincia, si diceva. Il classico dilemma ambiente-lavoro. Attualmente sono trentadue gli operai che lavorano alla preparazione del cantiere. A pieno regime le unità lavorative dovrebbero arrivare a cento. Forse centoventi. E gli amministratori di Caposele fanno intravedere un indotto notevole per il paese delle sorgenti. Aquino, da sempre contrario alla galleria, aveva invece parlato della mancanza di uno studio di valutazione d’impatto ambientale sull’equilibrio idrogeologico. Del non rispetto del bilancio idrico e del deflusso minimo vitale. Tutto questo a danno dei monti e dei fiumi irpini. Anche questi sono aspetti economici. E a questo punto? Alcuni sono convinti della possibilità di un ulteriore ricorso. Ma il macchinario denominato <<talpa>>, uno di quelli che ha scavato nella Manica e nei sotterranei di Napoli, potrà iniziare a perforare.

di Giulio D’Andrea
Il Mattino di Avellino versione cartacea 16.06.2014

 

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