A Sant’Angelo dei Lombardi stop in attesa di nuove verifiche. Esulta il Comitato civico.
Sospesi i lavori dell’elettrodotto Sant’Angelo dei Lombardi – Castelnuovo di Conza. Si tratta della discussa opera che passa accanto all’Abbazia del Goleto, su cui le proteste iniziate nel maggio scorso non si sono mai fermate. Uno stop in attesa di nuove verifiche, quello firmato ieri dal sindaco Rosanna Repole e dal responsabile dell’Ufficio tecnico Renato Masullo.
L’elettrodotto è costruito dalla società Terna per conto della Ferrero. L’ordinanza giunge dopo una nota, inviata al Comune altirpino del Genio civile, che chiedeva ulteriori chiarimenti sulla documentazione a sostegno dell’impianto.
Oggi se ne saprà di più, Repole ha infatti convocato una conferenza stampa nel suo ufficio alle 11,30.
Dopo aver firmato l’ordinanza il primo cittadino non ha rilasciato commenti. Intanto il Comitato civico che si oppone alla costruzione dell’opera, tramite Angelo Verderosa, dichiara: <<Con soddisfazione prendiamo atto della decisione del sindaco di Sant’Angelo dei Lombardi. Adesso auspichiamo un rapido intervento congiunto di tutti i Comuni interessati>>. Sono Lioni, Conza della Campania, Teora e Castelnuovo di Conza. Il tragitto dei cavi parte dallo stabilimento Ferrero di località Porrara, di circa 20 chilometri .
Il Comitato aggiunge: <<Adesso spetta agli enti locali preservare un territorio che non può essere svenduto in nome di un falso progresso. Nell’elettrodotto progettato da un’azienda privata non vi è pubblica utilità. La priorità è rappresentata dai cittadini che abitano sotto il percorso previsto. Noi non ci vogliamo ammalare, non vogliamo che si devasti il paesaggio, che si offuschi l’Abbazia del Goleto. E vogliamo sicurezza su tutti i fronti. I piloni finora realizzati sono stati posizionati in mancanza delle distanze minime dalle strade di Sant’Angelo dei Lombardi. Devono essere subito rimossi>>.
La questione resta comunque molto complessa. Di sicuro ci sono gli esposti inviati dal comitato santangiolese alla Procura della Repubbica di Avellino. O le varie note spedite agli enti interessati. Questa mattina si conosceranno altri dettagli sul resto delle autorizzazioni. Il carteggio che ha generato la sospensione dei lavori, da parte del sindaco Repole, suonerebbe curioso. In pratica la Regione, settore Genio Civile, chiede al Comune di Sant’Angelo dei Lombardi se il Genio Civile stesso abbia rilasciato autorizzazioni sismiche. Ma la lettera inviata ad amministratori e attivisti dice anche un’altra cosa. In attesa di chiarimenti consiglia all’autorità locale di adottare ogni provvedimento atto a tutelare la pubblica incolumità. Il Comune è quindi intervenuto in attesa della verifica di <<autorizzazioni e condizioni di sicurezza>>. Certo è che i pareri positivi sulla maxi-opera, da parte dei diversi soggetti coinvolti, non siano affatto mancati in questi anni. Da
stabilire se esistano tutti. << I tralicci previsti hanno un’altezza di circa 40 metri – fa sapere il Comitato civico – e inoltre non si può dimenticare che l’area dei Comuni interessati è una zona sismica di prima categoria>>. Per adesso i lavori della società Terna, iniziati da qualche settimana, sono temporaneamente interrotti. Questione ambientale che resta in primo piano in Alta Irpinia. Alla vigilia della manifestazione contro il petrolio, prevista a Gesualdo per domenica 22, sono diverse le amministrazioni e gli attivisti in mobilitazione. Sabato, a Calitri, è quindi fissata l’assemblea delle associazioni che stanno protestando contro la riconversione della ex Palcitric, uno stabilimento simbolo dell’industrializzazione pos-terremoto e della successiva crisi.
di Giulio D’Andrea
Il Mattino di Avellino 19.12.2013