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Proposte5stelle – ISTITUZIONE “SANTUARIO DELL’ACQUA POTABILE DEI MONTI PICENTINI”

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Spett.le

Sig. Sindaco

COMUNE DI CAPOSELE

 

P.C. Assessori e Consiglieri comunali

 

OGGETTO:    ISTITUZIONE “SANTUARIO DELL’ACQUA POTABILE DEI MONTI PICENTINI”

 

Il Movimento Cinquestelle Caposele

PREMESSO

 

che “I Monti Picentini sono costituiti da rocce carbonatiche molto permeabili che assorbono quasi tutta l’acqua che precipita. 
Sorgenti perenni di notevole portata erogano mediamente 10.000 litri al secondo di acqua di ottima qualità.
La captazione delle sorgenti per trasferire l’acqua altrove per uso potabile crea seri problemi ai corsi fluviali che prima avevano deflussi anche durante il periodo non piovoso: numerosi corsi d’acqua sono in crisi anche a causa di sversamenti di acque inquinate. L’alimentazione delle sorgenti avviene grazie allo sviluppato carsismo montuoso caratterizzato da vari inghiottitoi naturali nei quali si infiltra l’acqua di ruscellamento. 
Uno dei principali è la Bocca del Dragone, nella piana di Volturara Irpina nel quale si infiltrano anche acque non depurate costituendo una seria minaccia per la conservazione della risorsa idrica. 
Irresponsabili amministratori, ai vari livelli, continuano a venire meno al loro dovere di tutelare le risorse e la salute dei cittadini.
Ogni anno
dalle sorgenti alimentate dai Monti Picentini (Caposele, circa 4000l/sec; Cassano Irpino, circa 3000 l/sec; Serino, circa 2000 l/sec) circa 270 milioni di metri cubi di acqua potabile sono trasferiti altrove (in Puglia e nel napoletano). 

Attualmente il costo medio dell’acqua potabile nelle zone alimentate si aggira intorno a 1,5 euro al metro cubo mentre in Italia il costo medio è di circa 2 euro al metro cubo.
La risorsa di importanza strategica ambientale e socio-economica “lascia” le aree dove si origina e ciò causa problemi seri nei “giacimenti di acqua potabile” e nei fiumi che da essi si alimentavano.
I giacimenti non sono attentamente tutelati e salvaguardati!
I giacimenti non sono immuni dall’inquinamento!
L’attuale situazione è…antidiluviana…non è degna del 2015!
Calcolando il costo di 2 euro a metro cubo dell’acqua potabile (al quale si arriverà nel prossimo futuro nelle aree servite dai Monti Picentini) ogni anno le sorgenti citate alimentano acqua per un valore di circa 540 milioni di euro.

L’acqua potabile è un bene comune insostituibile che deve essere tutelato a partire dai serbatoi naturali montuosi.
A “monte” dell’acqua potabile che esce dai rubinetti, acqua che è un bene comune e non può essere privatizzato, esistono i serbatoi naturali che alimentano sorgenti e falde di acqua potabile.
Ora anche questi serbatoi naturali stanno correndo pericoli.
L’esempio più preoccupante è rappresentato dai Monti della Maddalena che alimentano oltre 4000 litri al secondo di acqua potabile, dal gruppo montuoso dei Monti di Muro Lucano-Monte Marzano-Monte Ogna Contursi Terme che rifornisce oltre 4000 litri al secondo e dai Monti Picentini che mettono a nostra disposizione oltre 10.000 litri al secondo.

Su questi rilievi che costituiscono dei serbatoi naturali di acqua potabile lo stato ha perimetrato delle aree nelle quali potrebbero essere autorizzate attività petrolifere.
Vi è una palese incompatibilità tra tutela dell’acqua potabile ed attività petrolifere su un serbatoio naturale molto permeabile e facilmente inquinabile dagli idrocarburi liquidi.
Lo Stato ha sbagliato e deve annullare le aree di ricerca chiamate Monte Cavallo e Tardiano (tra la Campania e Basilicata sui Monti della Maddalena), Muro Lucano (tra Campania e Basilicata) e Nusco in Irpinia che comprende anche le sorgenti di Cassano Irpino e Caposele che alimentano la Puglia.
Per quanto chiaramente esposto in  premessa (nota Geologo prof. Franco ORTOLANI), al fine di tutelare questi acquiferi di importanza strategica nazionale, in maniera insuperabile da eventuali interventi legislativi tipo sblocca Italia, il Movimento Cinquestelle Caposele,  considerato il ruolo primario che il nostro comune  ricopre

 

INVITA

 

il Sindaco e gli amministratori tutti, di fare propria la proposta dal Geologo prof. Franco ORTOLANI e a intraprendere una necessaria azione condivisa (SINDACI E COMUNITA’ LOCALI), che porti in tempi rapidi  all’ istituzione del “SANTUARIO DELL’ACQUA POTABILE DEI MONTI PICENTINI” come si sta facendo per il santuario dei Monti di Muro Lucano-Monte Marzano-Monte Ogna-Contursi Terme e per il Santuario dei Monti della Maddalena.

“L’acqua potabile dei Monti Picentini non è adeguatamente protetta pur essendo un monumento della natura: deve diventare un “santuario dell’acqua potabile”!

 

Sicuri di un positivo e celere riscontro, si porgono cordiali saluti.

 Caposele  3 ottobre 2015

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