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Pavoncelli bis, arriva la “talpa”. E’ tutto pronto per la trivellazione

Pavoncelli Bis
Pavoncelli Bis

I primi Tir sul posto per l’inizio dei lavori della costruzione della seconda galleria.

Arriva il primo tir con pezzi della talpa per la costruzione della Pavoncelli bis e Caposele annuncia di fatto l’imminente trivellazione della montagna. La costruzione della seconda galleria di adduzione deputata al trasferimento dell’acqua in Puglia è ormai ad uno stadio avanzato, così come dimostrato dallo stato dell’arte dei lavori, e come conferma l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Pasquale Farina. Dopo l’arrivo del primo tir dalla Germania, ne ariveranno altri in settimana, fino al completo assembleaggio dell’opera.
Le operazioni di carico dello strumento sono stati seguti sul posto dai vertici della Vianini Spa, azienda appaltratrice dei lavori, in continuo aggiornamento con l’esecutivo Farina e il Commissario delegato di Governo Roberto Sabatelli. “Arriverà a breve anche una squadra per il montaggio, in quanto saranno necessari diversi assemblaggi” argomenta l’assessore ai lavori Pubblici Vito Malanga. “Riteniamo che i pezzi vengano assemblati man mano che arrivino con i tir, perchè non sarà possibile depositarli in un unico

EPB-TBM della HERRENKNECHT AG - Foto estrapolata dal video pubblicato su https://sites.google.com
EPB-TBM della HERRENKNECHT AG – Foto estrapolata dal video pubblicato su https://sites.google.com

cantiere”. Le operazioni di assemblaggio intanto, richiederanno non poco tempo, e l’amministrazione garantisce stringenti misure di vigilanza e controllo. L’arrivo e il montaggio della talpa, intanto,si prefigura come l’assemblaggio del più grande strumento mai utilizzato prima nel campo dell’ediliza: si tratta di un mezzo di tre metri d’altezza, 50 centimetri di diametro, che si estende in 200 metri di lunghezza. Le esplosioni delle mine, anche notturne all’nterno della galleria, sono state infatti funzionali per accelerare le procedure di traforo della montagna. “Gli operai hanno lavorato anche di notte per accelerare i tempi” conferma Malanga, pronto a rassicura re la cittadinanza sulla

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conclusione delle esplosioni nottune. Il cantiere dunque, può ritenersi ultimato del tutto, a partire dal pozzo di ispezione, sondaggi, scavamento pozzi, recinsione delle aree e tutte le verifiche previste dal protocollo di sicurezza adottato dal Comune e dalla ditta appaltatrice de

i lavori. La costruzione della Pavoncelli bis, salutata come la più grande opera pubblica nazionale, seconda soltanto alla Tav, attende presumibilmente soltanto il taglio del nastro da parte del Governo, ovvero del Commissario delegato di Governo Roberto Sabatelli.
L’investimento annunciato dallo Stato di 120milioni di euro per la costruzione della galleria di adduzione difficilmente potrà essere contrastata dai comitati civici e ambitalisti che si oppongono da anni alla costruzione dell’opera. Insiste sul acqua_tredoggetappeto la richiesta di intervento dell’Autorità di bacino, un’interrogazione parlamentare promossa dal Movimento 5Stelle e una sentenza congelata dal Trbunale Superiore delle Acque. Nonostante risulti inevasa la richiesta di visionare il progetto, come di congelare il cantiere fino alla sentenza del Tribunale delle Acque, resta in piedi il punto interrogativo sulla reale portata d’acqua della galleria, il reale trasferimento a vantaggio della Puglia e il reale deflusso minimo vitale garantito alla cassaforte idrica del Mezzogiorno.
di Elisa Forte
Ottopagine 21.11.2013

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