Blog Ecologia Informazione MoVimento

IL CONSIGLIO DI STATO ANNULLA IL RIGETTO DEL TAR. STOP AL PARCHEGGIO MULTIPIANO ?

parcheggio da sopra streetPoco prima di Natale il Tar Salerno aveva dichiarato improcedibile (link) il ricorso con istanza di sospensiva proposto da uno dei proprietari del centralissimo suolo sul quale l’amministrazione Farina intende realizzare un parcheggio multipiano per 124 auto e di circa 1000 mq di superficie di impronta.

Nella camera di consiglio del 12 marzo scorso è stata discussa a palazzo Spada l’impugnativa di tale decisione tempestivamente proposta dall’interessato.

E con sentenza n. 2175/2013 depositata il 18/04/2013, il Consiglio di Stato ha accolto l’appello ed annullato la sentenza del tribunale amministrativo salernitano, disponendo il rinvio della causa al primo giudice che dovrà, quindi, pronunziarsi sulla legittimità degli atti relativi all’espropriazione per la realizzazione del Parcheggio Multipiano di Caposele.

Nel frattempo l’amministrazione Farina aveva accelerato tutte le procedure e bandito la gara per l’appalto dell’opera, fissando la data del 30 aprile per l’apertura delle buste.

Evidentemente si vuole procedere all’affidamento dei lavori prima della imminente tornata elettorale del 26 e 27  maggio.

La vicenda è molto discussa a Caposele, in quanto si ritiene da più parti che l’opera sia un ecomostro che, peraltro, viene realizzato in area dichiarata franosa. In effetti si tratta di oltre 5.000 mq. di cementificazione in area centralissima che avrebbe un notevole impatto sulla fisionomia del paese, la cui spesa è notevolmente lievitata a seguito delle prescrizioni imposte dell’Autorità di Bacino.

Infatti dovranno essere  realizzate ulteriori opere per garantire la sicurezza della imponente struttura, tanto che con 1.300.000,00 euro sarà possibile realizzare la sola parte strutturale del parcheggio con le opere minime per la fruibilità dello stesso.  Ma, come insegna la vicenda del centro fieristico, le somme stanziate saranno sicuramente insufficienti e vi è il serio pericolo di un realizzare un ecomostro che resterà incompiuto per chissà quanti anni, quando invece tale centralissima area potrebbe avere altri usi pubblici…

Di certo, il Sindaco non ha ancora risposto ad una interrogazione proposta dal consigliere Ettore Spatola che ha chiesto di sapere come mai il bando di gara preveda già l’elaborazione di varianti e perché il funzionario comunale che era stato nominato responsabile del procedimento si sia dimesso e sia stato sostituito solo dopo circa due anni con un organo politico non in possesso dei requisiti di legge, rilevando come l’avvenuta modifica del progetto effettuata senza r.u.p. non sia consentita dalla legge.

A questo punto, la cosa più saggia è quella di annullare della gara già bandita, essendosi il Comune riservata nel bando   “la facoltà, a suo insindacabile giudizio e senza che i partecipanti possano accampare alcuna pretesa, di annullare la procedura di gara in caso di provvedimento/sentenza con esito negativo sul giudizio al Consiglio di Stato inoltrato da uno dei proprietari del terreno già discusso nella seduta del 12/03/2013.”

LEGGI ANCHE

Ci Dispiace, Ma Il Parcheggio Multipiano Non Ci Piace

 

Lascia un commento