Il giorno 7 aprile a partire dalle ore 10.00 in Piazza IV Novembre a Montemiletto il Comitato “Legalità è Bene Comune” organizza un incontro con l’obiettivo di sensibilizzare e informare tutti i cittadini sulle tematiche idriche: <<L’acqua è un diritto umano universale che può essere garantito solo con una gestione pubblica e partecipata. L’acqua è il bene comune per eccellenza, patrimonio dell’intera umanità. La nostra vita e quella delle generazioni future dipendono dal rapporto con i beni comuni indispensabili per ogni forma di vita sulla terra. Oggi, a quasi due anni di distanza, i gestori del servizio idrico italiano hanno ignorato l’esito referendario. L’acqua e tutti i servizi pubblici locali non possono essere messi sul mercato! Un principio che non può essere stravolto, travisato, raggirato, ma che deve invece diventare un pilastro fondamentale a tutela dei beni comuni e per soddisfare i reali bisogni dei cittadini. A Montemiletto saranno affrontati e trattati principalmente i seguenti argomenti, la tutela delle risorse idriche, il deflusso minimo vitale del fiume Calore, il sistema della depurazione delle acque. Durante la giornata la Manifestazione farà tappa la “Festa del Colore dell’Albero Vagabondo” promossa dall’associazione L’Albero Vagabondo che si occupa delle iniziative di arte ambientale contro le discariche in montagna, nei fiumi, nei boschi>>. Interverranno all’incontro varie associazioni e comitati del Territorio Irpino, tra cui: WWF Irpinia, Lipu Sannio, Ass. In Loco Motivi, Comitato Fiume del Calore, Ass. CittadinanzAttiva, Comitato No Trivellazioni Petrolifere Irpinia(Gesualdo), Comitato No Petrolio Alta Irpinia (Nusco), Ass. Amici della Terra Irpinia, Ass. Rouge Onlus. In caso di condizioni meteorologiche sfavorevoli l’incontro si terrà nella “Sala Impero” del Comune di Montemiletto.
Redazione
Il Ciriaco
Il Comitato Tutela Fiume Calore alla manifestazione “Glu Glu”
Il Comitato di Tutela del Fiume Calore domenica 7 aprile parteciperà a Glu Glu, manifestazione organizzata dal Comitato “Legalità è Bene Comune” di Montemiletto in collaborazione con L’albero Vagabondo in occasione della tappa “La festa del Colore dell’Albero Vagabondo”. Saranno presenti numerose associazioni di difesa del territorio.
“In primis, con sommo piacere osserviamo che questa occasione evidenzia quanto le risorse idriche fondamentali per la nostra salvezza e per quella di milioni di persone stiano finalmente acquisendo il valore che meritano da parte di un numero sempre maggiore di cittadini – comunica il Comitato -. In secondo, le ultime indagini di questi mesi portate avanti dalle Procure di Ariano e di Avellino, dimostrano come il controllo e la vigilanza rispetto ai reati ambientali stiano crescendo .
In terzo luogo, oltre alla consapevolezza del Bene da parte di tutta la società, oltre al rigoroso controllo da parte delle autorità competenti, urge ed è necessaria una pianificazione ecologica e sostenibile del paesaggio. L’attenzione sta crescendo perché si comprende il pericolo delle numerose minacce e delle gravissime alterazioni al patrimonio ambientale, ci riferiamo alle trivellazioni petrolifere, alle discariche stracolme, ai rifiuti abbandonati nei sentieri o nei boschi, alle nostre crisi idriche per le popolazioni residenti e per la biosfera fluviale, ai carichi inquinanti insostenibili con rischi igienico sanitari e perdite economiche in agricoltura, e infine a legare la perdita di tutto ciò c’è la scomparsa di quel simbolo di una civiltà e oggi forse unico “mezzo” per godere di questo paesaggio, il treno, occorre proteggere i nostri Beni naturali ma non lasciarli “incolti a loro stessi” bensì valorizzarli mediante una corretta pianificazione sostenibile del paesaggio.
Tra gli elementi fondamentali nei complessi processi sistemici di protezione ambientale e di tutela del paesaggio, va annoverata la pianificazione della gestione ecologica e sostenibile del territorio, pertanto, un continuo controllo della vulnerabilità ambientale degli ecosistemi del nostro territorio per assicurare la loro conservazione, il mantenimento della biodiversità e la gestione del paesaggio.
I gravi depauperamenti alla risorsa idrica hanno creato gravi impatti sugli equilibri di molte aree del bacino fluviale. La preoccupante situazione richiede senza dubbi che le attività di protezione ambientale e di tutela del paesaggio assumano la connotazione di sistematicità in connubio alla pianificazione ecologica e sistematica del territorio rurale, dei boschi, e dei sistemi idrici.
L’analisi della vulnerabilità ambientale e paesaggistica, costituisce un indicatore rilevante per la calibrazione di processi decisionali correlati alla pianificazione ecologica del territorio, alla pianificazione paesaggistica ed alla pianificazione integrata di Aree protette e parchi naturali.
Per l’attuazione integrata di piani di lotta alla criminalità ed al contrasto incisivo di attività illecite connesse a reati ambientali e paesaggistici – conclude il Comitato Tutela Fiume Calore – la difesa dell’ambiente, dei beni culturali necessitano di apparati dotati di alto livello scientifico, di tecnici specializzati, di specifici reparti di forze dell’ordine ma anche e soprattutto di cittadini.”
Redazione
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