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Monta la protesta . Tutti a chiedere la sospensione dei lavori al “Capannone Saure” per una verifica tecnico-amministrativa.

_DSC8201La Pavoncelli Bis è sempre uno dei temi più scottanti del dibattito amministrativo, politico e sociale di Caposele. La mega costruzione in località Saure è osteggiata in paese e si susseguono le riunioni e le assemblee per fare il punto della situazione ed arrivare a chiedere al commissario Roberto Sabatelli la sospensione dei lavori per trovare una soluzione alternativa che possa evitare un impatto ambientale forte che va a distruggere un territorio bellissimo come quello di Caposele , i suoi monti e le sue sorgenti. E proprio nelle ultime ore, dopo una lunga riunione di documentolunedì sera, è arrivata una richiesta ufficiale al sindaco Pasquale Farina a nome di cinque consiglieri comunali, Donato Cifrodelli, Salvatore Conforti e Pietro Cetrulo per la maggioranza e Lorenzo Melillo e Antonio Cione per la minoranza. La stessa è stata sottoscritta da Raffaele Grasso del Gruppo attivo Luciano Grasso, da Raffaele Monteverde del Circolo Arcobaleno, da Armando Sturchio del Partito Democratico e da Luciano Malanga e Rocco Caruso.
“A seguito della pubblica assemblea del 7 marzo – recita la richiesta ufficiale – nella quale le associazioni ed i cittadini hanno manifestato grande allarme e si sono impegnati in azioni per impedire l’inulsitato scempio ambientale che si sta consumando nella parte più antica, significativa e bella, da sempre individuata come zona turistica, del nostro paese, si chiede al sindaco, a nome di tutte le associazioni, partiti e cittadini, di voler far prontamente sospendere i lavori in corso di esecuzione, perché costituenti ingiusto e spropositato sfregio ambientale per il territorio”. Una situazione che è rimarcata con determinazione dal consigliere comunale di opposizione Antonio Cione.
“Dobbiamo ragionare tutti insieme – commenta Cione – da cittadini di Caposele per il bene del nostro territorio e della nostra comunità perché è in atto uno scempio ed abbiamo il dovere di fermarlo e trovare le migliori soluzioni possibili. Le prossime ore saranno determinanti. Personalmente proporrò un’accelerata alla situazione, ma in caso non dovesse esserci sono pronto ad andare avanti con un mio documento che invierò anche al Governatore della Regione Stefano Caldoro”.
Redazione
Il Quotidiano del Sud versione cartacea 12.03.2015

 

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