Sabatelli: priorità è la sicurezza dei lavoratori.
Ancora uno stop ai lavori per la Pavoncelli bis. A comunicarlo è il commissario straordinario Roberto Sabatelli che spiega i motivi della nuova interruzione dei lavori.
“Sin dalla consegna dei lavori – commenta Sabatelli – ho ritenuto di improntare l’attività del cantiere per la realizzazione della galleria Pavoncelli bis, alla massima trasparenza nei confronti dell’opinione pubblica, mettendola al corrente di tutto ciò che avveniva tramite il proprio sito istituzionale oltre che tramite stampa. Proseguendo in tale linea di condotta, si ritiene opportuno, portare a conoscenza l’opinione pubblica degli avvenimenti che hanno portato all’attuale momentaneo fermo delle lavorazioni sul fronte di scavo della nuova galleria, ciò anche al fine di rassicurare le maestranze e l’indotto interessato alla prosecuzione dei lavori.
Dal Maggio 2014, ben prima dell’avvio degli scavi nella formazione successiva al tratto allagato e nei calcari, ben edotto, sulla scorta delle previsioni del progetto appaltato, della probabilità che si sarebbe andati successivamente incontro a possibili venute di gas metano in galleria, il Responsabile della Sicurezza in fase esecutiva , a seguito di apposita riunione di coordinamento con l’impresa esecutrice, ha disposto una serie di implementazioni delle attrezzature di sicurezza, oltre quelle già presenti nell’attrezzatura di scavo (EPB TBM) che già teneva conto di tale eventualità. Tutti i dispositivi di sicurezza posti in opera hanno fornito i risultati voluti in quanto, raggiunta la formazione del flysh, dove si sono effettivamente verificate le prime venute di gas, i sensori a tanto preposti hanno dato luogo al fermo 
della macchina, con immediata attivazione delle previste procedure di evacuazione dell’area di scavo, al raggiungimento di entità di tali venute comunque di gran lunga inferiore alla soglia di pericolosità, il che ha garantito l’assoluta sicurezza dei lavoratori impegnati. Nei primi giorni del mese di Agosto si sono presentate dette venute con maggiore frequenza, con distacco delle attrezzature di scavo e connessa evacuazione anche più volte nella stessa giornata. Il tutto, quindi, ha suggerito, in attesa delle risultanze degli ulteriori monitoraggi effettuati, di non riprendere le attività di scavo dopo la pausa feriale. A seguito delle risultanze di detti monitoraggi, consegnati in data 28 agosto, è stata tenuta un’apposita riunione, in data 2 settembre, nel corso della quale si è decisa la sospensione delle attività di scavo, in attesa che l’impresa presentasse le proposte di interventi finalizzati ad adattare le procedure di sicurezza alla tipologia e frequenza delle venute di gas 
puntualmente registrate, ed ad adottare ogni ulteriore accorgimento finalizzato a mantenere elevati i livelli di sicurezza delle lavorazioni nella situazione riscontrata. In data 30 settembre, in apposita riunione, l’impresa ha illustrato le proprie proposte al Cse, alla Direzione dei lavori ed al Responsabile del Procedimento che hanno richiesto dati più particolareggiati sulle proposte avanzate, manifestando, comunque, il proprio concordamento sulle metodologie di intervento ipotizzate, alla cui attuazione rimane subordinata la ripresa delle lavorazioni interrotte. A tutto quanto innanzi consegue, nel rispetto dell’assoluta volontà di tutti i partecipanti all’esecuzione delle opere di evitare che la sicurezza dei lavoratori possa essere in alcun modo messa a rischio, sacrificandola alla rapidità di esecuzione dei lavori, che la ripresa delle lavorazioni sul fronte di scavo della nuova galleria avverrà nei tempi minimi necessari”, conclude il commissario straordinario per la Pavoncelli Bis Roberto Sabatelli.
Redazione
Il Quotidiano del Sud versione cartacea 02.10.2014
