I partiti si finanziano in molti modi.
1. Con maxi-donazioni di grandi imprenditori che poi chiedono qualcosa in cambio (ricorderete che Riva, il patron dell’ILVA, finanziò contemporaneamente sia Berlusconi che Bersani)
2. Grazie a qualche delinquente. Basti pensare a Buzzi, boss di Mafia Capitale che ha finanziato il PD romano.
3. Con parte degli osceni stipendi dei parlamentari che vanno al partito (solo noi del M5S ci tagliamo lo stipendio e lo diamo a un fondo per le piccole imprese)
4. Alcuni partiti si sono finanziati indirettamente anche grazie al contributo per l’editoria. Pensate alla LEGA il cui organo di propaganda “La Padania” si è beccata 61 milioni di euro di soldi pubblici ed è riuscita anche a fallire.
5. Con il finanziamento pubblico. Una truffa a norma di legge. Il finanziamento pubblico era stato abolito con un referendum ma gli hanno cambiato nome in “rimborso elettorale”. Ma non è un vero e proprio rimborso in quanto i partiti si intascano anche quello che non hanno speso e se non producono i documenti per fare trasparenza fanno una leggina (la Boccadutri, votata da PD, FI e LEGA) per sanare tutte le loro eventuali irregolarità.
In queste ore la LEGA al posto di vergognarsi per essersi intascata rimborsi incredibili con i quali, pare, abbiano comprato in Tanzania oro e diamanti prova a sostenere che il M5S prende il finanziamento pubblico. Balle!
Il M5S ha rinunciato a 42 milioni di euro di finanziamento pubblico. Anche perché NON NE ABBIAMO BISOGNO!
Infatti Camera e Senato danno alle forze politiche un contributo economico (si chiama Contributo Unico Onnicomprensivo) per il funzionamento dei gruppi parlamentari. E questo contributo ovviamente lo utilizziamo. Ci paghiamo gli esperti che ci aiutano a trovare le coperture finanziarie per le nostre leggi. Ci paghiamo l’ufficio stampa che ci aiuta a diffondere le nostre idee e le nostre denunce. Solo che noi, a differenza degli altri, lo utilizziamo con criterio, spendendo tutto quello che c’è da spendere senza però sprecare denaro.
Infatti nel 2013 ci è stato erogato un contributo di 3.798.912 euro ma ne abbiamo spesi 2.045.274 (1.753.000 euro di soldi pubblici risparmiati) mentre nel 2014 ci hanno erogato 4.386.625 euro ma ne abbiamo spesi 3.519.838 (risparmiando altri 866.000 euro).
Alessandro Di Battista