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FONDI EUROPEI, ULTIMATUM UE A PUGLIA, CAMPANIA E CALABRIA. SI RISCHIA UN DISASTRO

fondieuropeiLe regioni Calabria e Campania hanno bisogno di una profonda revisione dei programmi operativi necessari per accedere ai fondi europei. Ho incontrato il Ministro Graziano Del Rio e gli ho detto: siamo molto preoccupati per la qualità dei progetti presentati dalle Regioni del Sud Italia”. Le parole di Corina Cretu, Commissario europeo per la politica regionale, sono l’ennesima doccia gelata per le speranze di sviluppo del Sud Italia.

Il POR (Programma Operativo Regionale) è un programma di interventi che persegue, con una programmazione pluriennale (su 7 anni), obiettivi di riduzione degli squilibri regionali. Insomma, l’Europa mette a disposizione dei fondi per aiutare le Regioni più economicamente arretrate.

Belle intenzioni. Peccato però che, per esempio, in Campania già il POR 2007-2013 era stato programmato male e gestito ancor peggio dalla giunta Caldoro. Tutt’oggi si lotta contro il tempo per cercare di diminuire il saldo di spesa (che è tuttora negativo per qualche miliardo di euro). Il nuovo POR, quello relativo al 2014-2020, pur non essendo ancora venuto alla luce, viene già definito dal Commissario “gravemente problematico”, oltre che di scarsa qualità. Se non si presentano i programmi corretti in tempi rapidi, “sarà impossibile” avviare lo stanziamento delle risorse “entro la fine dell’anno”. In sostanza, il rischio di perdere centinaia di milioni di euro è più che concreto.

Il nuovo monito del Commissario Cretu arriva in risposta a una interrogazione orale presentata dalla portavoce Rosa D’Amato, nel corso di un’audizione al Parlamento europeo. Ecco la sua domanda e la risposta laconica del Commissario. 

Il Movimento 5 Stelle Europa aveva già denunciato il rischio di perdere i fondi europei lo scorso mese di marzo. Nel frattempo non è stato fatto nulla. Ecco perché adesso, quello di Bruxelles, è un vero e proprio ultimatum.

L’Italia è già nel mirino dell’Unione europea per le discariche e, in base alla risposta della Commissione stessa a una interrogazione del portavoce Piernicola Pedicini, anche la Regione Basilicata è indietro per aver speso solo il 17% dei fondi messi a disposizione.

Le portavoci al Parlamento europeo Isabella Adinolfi, Rosa D’Amato e Laura Ferrara stanno seguendo da vicino la programmazione dei fondi strutturali previsti per le Regioni del Sud.

I gravi ritardi nella programmazione e le irregolarità nei controlli sulle spese dimostrano l‘irresponsabilità della classe politica italiana, in particolare quella del Mezzogiorno, che in un momento di gravissima crisi non riesce a trasformare le risorse europee in un volano per lo sviluppo sostenibile dei territori.

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