Ieri l’assurdo, oggi l’incredibile. Ai parlamentari europei è stato messo il bavaglio cancellando il dibattito previsto sul Ttip, il Trattato di libero scambio che in gran segreto la Commissione europea sta negoziando con gli Stati Uniti.Con un cavillo burocratico ieri era stato anche rinviato il voto.
Il Parlamento è l’unica Istituzione europea scelta dai cittadini. Dovrebbe essere l’agorà della democrazia e il luogo della rappresentanza per eccellenza e invece…calate il sipario, spegnete luci e microfoni, sgombrate l’aula. Nel giorno più importante della sua agenda – il mercoledì – il giorno in cui sono calendarizzati i dibattiti e i voti più importanti, il Parlamento europeo chiude, viene silenziato. Un colpo di mano di popolari e socialisti ha sbianchettato voto e dibattito sul Ttip.
Hanno paura di #StopTtip e dunque fanno #StopDemocrazia
Il Parlamento europeo costa a tutti i cittadini 1 miliardo e 800 milioni di eurol’anno. Nel 2016 le spese che servono al suo funzionamento aumenteranno dell’1,6% rispetto al 2015. Per tenere aperta la sua inutile doppia sede di Strasburgo si spendono oltre 200 milioni di euro, più 80 milioni di euro per rimborsare i deputati delle loro spese di viaggio. Una cifra enorme giustificata dal fatto che deputati e funzionari devono raggiungere una volta al mese l’inutile doppia sede di Strasburgo.
E cosa si fa a Strasburgo? NIENTE!
QUESTO E’ IL COSTO PER NON DECIDERE, NON VOTARE, NON DISCUTERE.
Ma la storia insegna che il potere dei cittadini è più forte. Non fermeranno la democrazia. Il Ttip non passerà!
Ps. Indovinate quanto inchiostro hanno versato oggi i giornali italiani su questo scandalo? Quanti titoli sul Ttip? Nessuno! Ecco perché è importante che tutti condividano quello che è successo nella plenaria di Strasburgo. Tutti devono sapere che oggi hanno rubato la democrazia.
