La lista dei grillini al secondo posto nella provincia di Avellino dopo il Pd <<Oggi comincia una nuova sfida>>
Il sogno di un consigliere eletto in Irpinia è sfumato proprio all’ultimo minuto. Ma il risultato del Movimento 5 Stelle è comunque straordinario. Questa volta i numeri del grillini sono di assoluto rilievo. Dopo aver viaggiato per tutta la notte tra domenica e lunedì appena al di sotto del 20 per cento, alle prime luci dell’alba il trend si è consolidato. Il raffronto è più basso rispetto ai primi exit poll, ma consegna comunque elementi rilevantissimi. Su base regionale, infatti, il Movimento si attesta appena al di sotto del 18 per cento. L’aspirante governatrice, Valeria Ciarambino, raggiunge il 17,52 con 420.417 voti, mentre la lista è lievemente al di sotto, con 387.327 voti ed una percentuale del 17,01. I dati, insomma, raccontano un autentico successo che, in provincia di Avellino, seppure ridimensionato, fa dei pentastellati la seconda forza politica in assoluto dietro al Partito Democratico. Qui, la lista dei grillini ottiene il 12,89 per cento dei consensi, con 23.616 voti. Solo una manciata di preferenze in meno rispetto a quelle rastrellate da Ciarambino, 25.333, per una percentuale pari al 13,30. Il sorpasso su Forza Italia è dunque servito. 
In Irpinia, i berluscones, a sostegno di Stefano Caldoro, non vanno oltre l’11,42 per cento.
C’è mancato veramente poco che scattasse il seggio.
Il più votato dei candidati a cinque stelle in provincia di Avellino, Vincenzo Ciampi, è stato in lizza per tutto il pomeriggio. Alla fine, però, i suoi 3.169 voti non sono bastati. <<Non sono assolutamente deluso. – dichiarato a caldo – Il risultato ottenuto dal Movimento può essere considerato straordinario soprattutto perché è arrivato in una terra, l’Irpinia, abituata ad un sistema clientelare che privilegia la vecchia politica. Noi partivamo da zero e, certamente, resta l’amarezza per un seggio che era davvero vicinissimo. Non possiamo che essere onorati dal fatto che, quasi il 13 per cento degli irpini abbia scelto di votare per dei cittadini comuni che cercano quotidianamente di dare il proprio contributo per migliorare le cose. Oggi si è chiuso un percorso ma è cominciata una nuova sfida>>.
<<Siamo stati penalizzati dal sistema elettorale – continua Ciampi – che, di fatto, consegnando tutti i seggi alle liste che appoggiano il vincitore, lascia un buco democratico.
Il vero problema è che i circa 23 mila cittadini che hanno votato per il Movimento non saranno adeguatamente rappresentati a Palazzo Santa Lucia>>.
Maria Pallini, con 3.070 voti è stata la più votata dopo Ciampi, a seguire Luca Carosella (2.078) e Tiziana Guidi (1.671). E’ grazie a loro che il Movimento 5 Stelle riesce a moltiplicare per 13 il risicato 1,33 per cento ottenuto su base regionale nel 2010, a sostegno di Roberto Fico. E con l’ingresso dei grillini in consiglio regionale si aprono nuovi scenari. A sentire i vertici del Movimento in Campania, da vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio, fino alla stessa Valeria Ciarambino, non ci sarà spazio per accordi di potere. Il Movimento 5 Stelle, ha spiegato il parlamentare, si batterà strenuamente per impedire al nuovo governatore, Vincenzo De Luca, di insediarsi e bypassare i vincoli della legge Severino. Per contro, come ha annunciato Ciarambino, è già pronta una proposta sulla riduzione degli sprechi. In questo modo sarebbe possibile reperire dai 10 ai 15 milioni di euro all’anno, da destinare all’istituzione del reddito di cittadinanza.
Flavio Coppola
Il Mattino di Avellino versione cartacea 02.06.2015
