Abbiamo vinto! Abbiamo combattuto una battaglia ad armi assolutamente impari, da perfetti sconosciuti (e non solo alle procure!) a scontrarci contro dei dinosauri della politica, personaggi che vivono sulle spalle dei cittadini da 30 anni, passando da una poltrona all’altra; con una sola lista contro accozzaglie di 9-10 liste senza nessun’altra comunanza se non la famelica voglia di accaparrarsi una fetta piccola o grande di potere; con pochissimi soldi, circa 20.000 euro di donazioni spontanee di cittadini che credono nel nostro progetto e neppure un euro di soldi pubblici, contro centinaia di migliaia di euro offerte da lobby, gruppi di potere e da chissà chi per riempire le città di cartelloni 6×3, manifesti affissi ovunque e pure illegalmente, e non aggiungo altro; con nessun impresentabile portavoti in lista e tante persone oneste, cittadini prestati alla politica, col loro bagaglio di competenze e di amore alla propria terra. Il risultato del M5S è straordinario ovunque, tanto più perchè ottenuto in elezioni “difficili” come le amministrative, ma lo è soprattutto in una regione come la Campania, dove spesso la criminalità organizzata ha infiltrato le istituzioni e la pubblica amministrazione, dove le clientele e il voto di scambio affondano le loro radici nella povertà e nella disperazione della nostra gente. Abbiamo combattuto come Davide contro Golia, con una fionda contro i “giganti” (nani dell’antietica e dell’illegalità), e il risultato è storico: 7 consiglieri regionali, una boccata di aria pultia nel consiglio regionale più indagato d’Italia, prima forza politica a Napoli e Benevento. Ma il risultato più grande al di là dei numeri è un altro e lo leggo nelle migliaia di messaggi che stiamo ricevendo e nelle parole delle migliaia di persone incontrate in questi mesi: abbiamo restituito la speranza e la fiducia nella politica a centinaia di migliaia di cittadini, se valesse anche la qualità dei voti oltre che la qualità avremmo stravinto!!! Adesso non ci resta da rimboccarci le maniche e cominciare subito: c’è una Regione con un presidente che per la legge Severino non può governare. La nostra lotta comincia immediatamente dalla pretesa di legalità per la nostra Campania. La Regione Campania non sarà più la stessa! Grazie a tutti coloro che hanno creduto in noi. Ne vedrete delle belle!
Valeria Ciarambino
