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Acqua e fogna, Aqp investirà 167 milioni € nel Foggiano

reti idricgeBARI – Acquedotto Pugliese investirà nella provincia di Foggia fino al 2018 complessivi 167 milioni di euro per “gli interventi programmati, molti dei quali in esecuzione, che riguardano i settori della distribuzione idrica, della fognatura e della depurazione”. E’ detto in una nota.

“In particolare – prosegue – 94 milioni di euro saranno impegnati nel servizio di distribuzione idrica, di cui 65 milioni sono attualmente già in esecuzione. Tra le iniziative più significative, le azioni di ricerca perdite e risanamento reti per complessivi 22 milioni di euro e il ripristino funzionale dei due rami idrici “Schema Molisano Destro – Ramo Settentrionale” (Alberona, Biccari, Roseto Valfortore, Castelluccio Valmaggiore, Celle di San Vito e Faeto) per 25 milioni di euro. In fase di aggiudicazione è al momento il risanamento della vecchia diramazione per Manfredonia per un impegno di spesa previsto di 7,6 milioni di euro”.

“Sono previsti anche – continua la nota – investimenti nel settore fognatura per 31 milioni di ruro. Tra essi è da citare il potenziamento e risanamento della rete fognaria dell’agglomerato di Foggia per complessivi 11,1 milioni di euro (in esecuzione) ed il collettamento dei reflui delle marine di Manfredonia al relativo depuratore per circa 7,3 milioni di euro (in fase di progettazione)”. “Gli investimenti previsti nel campo della depurazione del Piano Investimenti – sostiene Aqp – ammontano a circa 42 milioni di euro. Oltre ai lavori di potenziamento dell’impianto di depurazione di Foggia già in corso d’opera per un valore di 7,5 milioni di euro, sono previsti anche interventi sugli impianti di Marina di Lesina, Manfredonia, Monte Sant’Angelo, Rodi Garganico Marine, Cerignola, Lucera 1 e B, Ordona, Stornara, e Ortanova”.

“In tema di depurazione – conclude – si evidenzia che il fabbisogno infrastrutturale censito da Aqp per la provincia di Foggia richiederebbe ulteriori 46 milioni di euro. Tale valutazione deriva dal Piano Industriale della depurazione approvato dall’assemblea del soci in data 3 marzo 2015”.  

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