Roma – “Inammissibile. In realtà è inammissibile che si continui in questo modo”. Così il deputato cittadino del Movimento 5 Stelle Carlo Sibilia in merito alla bocciatura in Commissione Bilancio dell’emendamento a sua prima firma proposto alla Legge di Stabilità per risolvere la questione del pensionamento anticipato dei lavoratori affetti da patologie asbesto correlate di origine professionale.
“Mentre la giustizia fa il suo corso grazie all’impegno profuso dalla Procura della Repubblica di Avellino, a cui va il nostro ringraziamento, a Roma non si riesce ad avere il coraggio di chiudere definitivamente una delle pagine più buie della nostra storia” – commenta Sibilia. Il riferimento è ovviamente alla drammatica condizione vissuta dagli ex dipendenti dell’Isochimica, a cui non è ancora stato riconosciuto il diritto al prepensionamento nonostante siano malati. “Sin dall’inizio del mio insediamento – dichiara il portavoce avellinese – ho fatto tutti i passaggi istituzionali per contribuire a scrivere la parola fine su questa situazione. Abbiamo depositato una proposta di legge, abbiamo presentato emendamenti, risoluzioni e ordini del giorno. Ho fatto interventi pubblici, ho scritto al Ministro Poletti. Niente”.
“E ieri, proprio nel giorno in cui sono stati notificati 29 avvisi di garanzia a coloro che sono coinvolti a vario titolo nella maxi inchiesta sul disastro ambientale della fabbrica dei veleni, un’altra doccia fredda: l’emendamento a mia prima firma sul prepensionamento dei lavoratori ex amianto è stato dichiarato inammissibile per estraneità di materia. Stessa sorte per un altro presentato dalla collega 5 Stelle Eleonora Bechis e da me sottoscritto. Mi risulta che tutti gli altri proposti sullo stesso tema siano stati ugualmente bocciati. Quindi dobbiamo registrare per l’ennesima volta un nulla di fatto. Eppure – continua Sibilia – nella proposta di relazione del relatore alla Legge di Stabilità è scritto nero su bianco che la XI Commissione delibera di riferire favorevolmente affinché si provveda a consolidare e rafforzare l’impegno finanziario con particolare riguardo alla previsione di benefici pensionistici in favore dei lavoratori occupati nelle imprese che hanno svolto attività di decoibentazione e bonifica, che hanno cessato il loro rapporto di lavoro per effetto della chiusura, della dismissione o del fallimento dell’impresa presso cui erano occupati e siano affetti da patologie asbesto correlate. Quindi continua lo scaricabarile. Continua il doppio gioco ai danni delle persone più deboli”.
“Ovviamente non finisce qui. Presenteremo i nostri emendamenti quando la Legge di Stabilità arriverà in aula per la discussione. Nel frattempo il Movimento 5 Stelle rinnova la sua disponibilità al Ministro Poletti e ai funzionari del Dicastero del Lavoro per rendere uno di essi ammissibile al fine di procedere con la votazione. Come la giustizia anche la politica dovrebbe avere un suo corso naturale in difesa dei cittadini e a tutela dei loro diritti. Noi non arretreremo di un passo”, conclude il parlamentare avellinese.
Redazione
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