Il M5S a giugno aveva proposto 4 nomi in maniera trasparente per la Corte Costituzionale. Questi nomi non sono neppure stati presi in considerazioni dai partiti. Dopo 20 votazioni fallite a causa dell’insistenza sul nome di Violante, poi ritirato grazie al M5S, i partiti hanno ripiegato su Silvana Sciarra, che a differenza di Violante ha i requisiti costituzionali richiesti per fare il giudice della Consulta. I parlamentari M5S hanno deciso di prendere in considerazione questa candidatura, ma la parola finale spetta agli iscritti. Volete che il M5S voti la professoressa Silvana Sciarra alla Corte costituzionale? Le votazioni saranno aperte dalle 15 alle 18 di oggi 5 novembre e dalle 9 alle 12 di domani 6 novembre.
“Un lungo braccio di ferro ha visto contrapposte al M5S tutte le altre forze politiche – in particolare quelle del Patto del Nazareno – per la fondamentale elezione dei componenti di nomina parlamentare della Corte costituzionale.
Dopo che grazie alla strenua opposizione del M5S è stata affondata la candidatura di Luciano Violante, sulla quale il partito di Renzi si è inchiodato per oltre due mesi, bloccando il Parlamento con venti elezioni andate a vuoto, sia PD che Forza Italia hanno finalmente accolto la richiesta di metodo e di trasparenza del M5S, che in una democrazia partecipata dovrebbe essere la normalità: proporre persone di alta professionalità, non legate ai partiti, ufficializzandone pubblicamente la proposta. I nomi inizialmente annunciati erano quelli di Silvana Sciarra e Maria Alessandra Sandulli
Dopo gli attacchi di Forza Italia, Maria Alessandra Sandulli ha ritirato la propria candidatura, quindi oggi l’unica proposta ufficiale di candidatura è quella della professoressa Silvana Sciarra.
I nomi proposti per la Corte costituzionale dal M5S erano quelli del prof. Antonio D’Andrea, avv. Felice Besostri, prof. Franco Modugno, prof.ssa Silvia Niccolai sono stati offerti a tutte le forze politiche fin dal primo momento, ma non sono stati presi in considerazione dalle altre forze politiche, pertanto, alla luce di ciò, abbiamo preso in considerazione il profilo della professoressa Silvana Sciarra e rilevato che:
– ha i requisiti formali richiesti dall’art. 135 della Costituzione (a differenza di Violante). Infatti è professore ordinario in materie giuridiche, attualmente in attività presso l’Università degli Studi di Firenze. Ha una produzione scientifica rilevantissima, dirige riviste specializzate e nel suo settore è nota a livello internazionale.
– è sconosciuta alle procure;
– a differenza di Violante, Bruno, Vitali, Catricalà, Legnini, Fanfani, Balduzzi e Leone, NON ha precedenti esperienze politiche: non ha mai fatto parte di un partito o di un Governo; non è mai stata deputato, sindaco, sottosegretario o ministro; non è amica d’infanzia del Ministro Maria Elena Boschi o sodale di Cesare Previti; non è mai stata candidata né eletta per alcuna carica politica.
Tutti requisiti che dovrebbe avere chiunque aspiri a fare il giudice costituzionale o il membro del Consiglio Superiore della Magistratura, l’organo di autogoverno dei magistrati.
Ricordiamo che per l’elezione dei giudici della Corte costituzionale occorrono i tre quinti dei membri del parlamento, pertanto nessuna forza politica da sola ha i numeri per imporre i propri nomi. È però possibile che i partiti del Patto del Nazareno, in caso di una nuova fumata nera, tornino a insistere su candidati politici di provata fedeltà.
Per il M5S l’unico scopo è quello di portare nelle istituzioni di garanzia persone competenti, valide e indipendenti dalla politica.
Invitiamo quindi tutti gli iscritti ad esprimersi sulla possibilità di votare il candidato, professoressa Silvana Sciarra, anche se proposto da altra forza politica.
Leggi la scheda di Silvana Sciarra
Volete che il M5S voti la professoressa Silvana Sciarra alla Corte costituzionale? Vota ora!” M5S Camera e Senato