Italiano qualunque: “Chi è lei con la fascia tricolore sul petto, un irredentista, un patriota, un sindaco, un nipote di Totò Cutugno?”
Made in Italy: “Non mi ha riconosciuto? Lei deve avere prosciutto doc importato sugli occhi. Io sono il Made in Italy”
Italiano qualunque: “Lei ha gli occhi a mandorla, ha preso forse la cittadinanza italiana?”
Made in Italy: “No, io sono italiano da generazioni, sono un prodotto autoctono, non vede che sulla scatola ho la bandierina con i colori rosso, bianco e verde e il brand “Made in Italy” che ci ha resi famosi nel mondo?”
Italiano qualunque: “Lei è appena sceso da una nave cargo. Lei è un prodotto clandestino!”
Made in Italy: “Io sono stato concepito in Italia da un disegnatore, allevato con finanza italiana purosangue a Shangai e ora, nel pieno degli anni, ritorno a casa. Sono come il figliol prodigo e lei mi tratta così …”
Italiano qualunque: “Ma io la riconosco ora, lei è quel prodotto che vedevo da bambino a Carosello con le immagini delle fabbriche e gli operai italiani che sorridevano”.
Made in Italy: “(con fare orgoglioso) Si, sono sempre io. E’ la forza della tradizione, che fa mi compra?”
Italiano qualunque: “Ma gli operai, la fabbrica, dove sono? Trasferiti in Cina?”
Made in Italy: “No, purtroppo sono stati licenziati, la fabbrica è stata riaperta, però a Shangai. Sa, il costo del lavoro, le adempienze ambientali, la tassazione, la burocrazia, i sindacati. Per un prodotto laggiù è tutta un’altra vita”.
Italiano qualunque: “Guardi, mi ha quasi convinto, la compro. Lei deve essere molto conveniente, costerà almeno la metà”
Made in Italy: “No, il mio prezzo è rimasto quello. Per chi mi ha preso. Io sono un prodotto di qualità.”
Italiano qualunque: “Non se la prenda, ma che senso ha spostarsi armi e bagagli per mantenere lo stesso prezzo?”
Made in Italy: “Il prezzo resta uguale, ma il profitto aumenta, è la legge del capitale italiano che va dove ci sono meno diritti e quindi meno costi del lavoro. Guardi lei mi è simpatico, le faccio uno sconto del 5% se mi porta a casa sua”
Italiano qualunque: “Non ci penso neppure. Si tolga quel Made in Italy dalla faccia, lei è un infiltrato, figlio di capitalisti rinnegati che creano disoccupazione e di chi lo permette. La prossima volta che la trovo in giro le applico un dazio del 50%.”