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A Lioni spese ridotte: vale la cultura del rifiuto

Comune di LioniBene la pratica della differenziata

Lioni – Ridotta la quota di indifferenziata, il bilancio che si sta ricavando dalla gestione comunale dei rifiuti non sembra andare male, anzi, molto meglio, rispetto a qualche anno fa.
Ridurre l’emissione dei rifiuti è l’obiettivo, e nella sostanza in parte raggiunto, grazie all’azione di collaborazione degli operatori della vigilanza, dalla polizia municipale alle guardie ambientali, e <<all’attenta programmazione che come Comune stiamo perseguendo tracciando così la linea di orientamento>>. Il consigliere delegato all’ecologia Andrea Pezzella indica così il bilancio della politica della gestione dei rifiuti. Se poi questa traccia si traduce in soldoni, i numeri provano quanto si sta dicendo.
Basti pensare che alle spese di bilancio ci si attesterà sui 790mila euro, rispetto al milione e ottanta precedenti: e questo per la tassa rifiuti. Se a questo poi si aggiunge la buona pratica, ovvero la rifiuti-porta-a-portacorretta gestione dello smaltimento dei rifiuti, se si considera che da cartone, vetro, plastica, e apparecchi elettrici ed elettronici c’è un ricavo in termini di bilancio comunale, allora vale la pena di investire nella sempre più diffusa cultura della differenziata intelligente. E’ questo il messaggio che lanciano dall’amministrazione comunale di Lioni e dal consigliere delegato, per una sempre migliore pratica e per cercare un modello economico e facile per tutti i cittadini.
Redazione
Corriere dell’Irpinia versione cartacea 21.06.2014

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