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Fatturato da 500 milioni e mille operatori: rifiuti la prima industria provinciale

Rifiuti_zeroCaposeleLioni.Regione adotta schema tipo di convenzione Ato

La giunta regionale adotta lo schema tipo di convenzione tra i Comuni dell’Ato per l’esercizio in forma associata delle funzioni di organizzazione della gestione dei rifiuti. Lo schema,pubblicato sul bollettino ufficiale della Regione Campania, assegna a comuni la titolarità delle funzioni fondamentali tra le quali “l’organizzazione e la gestione dei servizi di raccolta, avvio e smaltimento e recupero dei rifiuti urbani e la riscossione dei relativi tributi”; e prevede, da parte della Regione, la definizione del perimetro degli ambiti territoriali ottimali e l’istituzione degli enti di governo degli stessi. Sarà il sindaco di Avellino ad attivarsi per mettere mano alla costituzione degli Ato” spiega il sindaco di Lioni Rodolfo Salzarulo. “Sarà redatta la prima convenzione tipo, saranno eletti gli organi dell’Ato, fra cui il presidente, il vice e il consiglio direttivo, più l’ufficio comune, che dovrà gestire la fase di trapasso fra l’attuale gestione, che è commissariata, ad una gestione dei comuni in forma associata”. Se i tempi non saranno rispettati, i comuni saranno soggetti a commissariamento. “Non sarà facile, né le scelte saranno prese a cuor leggero: i dati ci dicono che il costo annuo dei comuni irpini è di 500 milioni, con un migliaio di operatori su base locale e provinciale, possiamo affermare che quella dei rifiuti sia la più grande industria della provincia di Avellino, per faturato e personale”. La programmazione sarà gestita nei prossimi 20 mesi secondo i criteri di efficacia, efficienza  ed economicità. “Senza rivincite personali, né animosità, tenendo conto della delicatezza della questione”.

Redazione
Ottopagine 11.04.2014

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