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Il nuovo parcheggio insidia il Polo Scolastico. Cione presenta l’interrogazione al sindaco

Parcheggio Polo scolastico, inutilizzatoParcheggio Polo Scolastico, il caso è sollevato dal Consigliere Comunale e Capogruppo Caposele Futura, Antonio Cione, con una interrogazione urgente al Sindaco Pasquale Farina. Inizialmente Antonio Cione ci informa della situazione attuale. Ci dice che nella località di Pianello Caposele, sotto il Polo scolastico, il Comune ha fatto un esproprio di circa 1.700,00 mq attuando lavori di ricarica di materiale e realizzando un pubblico parcheggio. Questi lavori vengono denominati “completamento delle opere di risanamento dell’area a valle del Polo scolastico”. Ma lo scorso mese di ottobre il risanamento del luogo era già ultimato. Inoltre il progetto di risanamento, finanziato dalla Regione Campania con un importo di 1.960.990,00 euro, ha previsto l’alleggerimento del versante con il rimodellamento del pendio, con la realizzazione del Parcheggio Polo scolasticoparcheggio. In realtà si è arrivati ad un appesantimento dello stesso pendio che ricade in un area a pericolo di frane. Questo intervento si trova sotto il Polo scolastico che ospita bambini delle scuole materne, elementari e medie del Comune. Alla fine di questa premessa il Consigliere Cione comincia la sua interrogazione. Si chiede se i lavori di pesante ricarica del terreno dichiarato invece da alleggerire non costituiscano pericolo per la stabilità del pendio. Perché la spesa di 140.00,00 euro, per la realizzazione del Parcheggio-risanamento, è stata sostenuta dal Comune e non dalla Regione Campania. Infine per quale ragione si sia reso necessario prima togliere il terreno e poi effettuare una ricarica di materiale, con una spesa maggiore di denaro pubblico. Successivamente il Consigliere ha rincarato la Antonio-Cionedose, chiedendo al sindaco Farina informazioni circa gli incarichi professionali ad avvocati di diversi paesi del circondario che il Comune di Caposele avrebbe deliberato.
Negli atti deliberativi, si sostiene infatti che questi professionisti godono della fiducia dell’Ente che li ha designati, anche per le competenze in grado di offrire in campo scientifico. Cione chiede di sapere se il sindaco conosca personalmente questi professionisti e se, soprattutto, questi conoscano Caposele. E finisce, affondando ancora di più il colpo, chiede di visualizzare pubblicamente i titoli accademici degli avvocati e gli atti alla base dei quali risulterebbe acclarata la fiducia che l’Ente riveste su queste figure professionali.

Redazione
Corriere dell’Irpinia 22.03.2014

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