L’Accordo di programma tra il Consorzio dell’Ufita, Mirabella e la Provincia
Tutela ambientale e sviluppo economico in Valle Ufita con il progetto da 10 milioni di euro per infrastrutture di approvvigionamento idrico nell’area del fiume Calore. Siglato ieri mattina l’Accordo di Programma tra il Consorzio di Bonifica dell’Ufita, il Comune di Mirabella Eclano e la Provincia di Avellino per l’intervento da 9 milioni e 838mila euro finanziati dalla Regione Campania, attraverso i Fondi Psr 2007-2013, volto alla realizzazione di un bacino idrico destinato a servire 283 ditte e 137 aziende agricole su una superficie comprensiva di 257 ettari per quasi 32 chilometri di tubazioni.
<<Il progetto nasce non solo per ottimizzare i costi e la qualità dell’approvvigionamento idrico delle aziende ortofrutticole – sottolinea il presidente del Consorzio di Bonifica dell’Ufita, Francesco Vigorita – ma avrà anche un forte impatto ambientale poiché consentirà anche di monitorare costantemente la salubrità delle acque e gli sversamenti nel fiume>>. A breve sarà indetto il bando per l’avvio dei lavori che dovranno essere ultimati entro il 30 giugno del 2015, data entro la quale ogni azienda sarà dotata di un idrante e del relativo supporto hardware e software per poter attingere alle acque del bacino idrico. <<La sinergia tra le Istituzioni ha portato a questo risultato dall’enorme valore tecnico e strutturale per tutto l’entroterra irpino, – afferma Pietro Foglia, presidente della Commissione regionale dell’Agricoltura – il merito è di chi ha saputo interpretare i bandi europei in quanto la buona politica è tener conto delle esigenze dei territori e, in questa ottica, la vocazione agricola irpina diventa lo strumento più efficace per un rilancio economico. Questo progetto si lega alle potenzialità dell’indotto del turismo collegato anche allo sport, la pesca sportiva, infatti attira appassionati anche da fuori regione incentivando tutto il comparto dell’accoglienza e delle strutture ricettive>>.
Agricoltura, ambiente, turismo e sport si intrecciano così in un progetto che avrà un forte impatto occupazionale in zone interne martoriate dalla crisi economica. <<Si parte con l’irrigazione ma – aggiunge il sindaco di Mirabella Eclano, Vincenzo Sirignano – il progetto porta con sé una forte spinta allo sviluppo turistico e alla tutela ambientale grazie al monitoraggio del fiume Calore, inizia la fase più impegnativa della messa in opera che porta con sé importanti sbocchi occupazionali>>. Lo scopo, infatti, è quello di realizzare un circuito virtuoso intorno al bacino idrico. <<Il Comune di Mirabella sta lavorando da anni alla realizzazione del Parco Fluviale del fiume Calore e ora la sinergia tra enti ha permesso di giungere a questo importante traguardo. – precisa l’assessore del Comune di Mirabella Eclano, Giancarlo Ruggiero – Grazie all’interessamento di Foglia questo progetto, non presente nel decreto finanziamenti 2013, è stato rivalutato e nella graduatoria è risultato secondo su 17. Ringrazio anche il Commissario della Provincia, Coppola per aver messo a disposizione 300mila euro>>.
A breve, dopo la pubblicazione del bando, partiranno i lavori per la riconversione dello schema irriguo da aziendale privato a consortile pubblico. <<Un’opera dal doppio valore, – conclude Michele Masuccio presidente provinciale della Confederazione Italiana Agricoltori – da un lato l’impatto ambientale e prettamente agricolo e, dall’altro, quello economico che consentirà alle imprese di contenere gli sprechi d’acqua e, quindi, i costi dato che il settore ortofrutticolo rappresenta il futuro di questo territorio>>.
di Francesca del Loges
Il Mattino di Avellino 09.03.2014