“…è chiaro che il cantiere della Pavoncelli non c’entra niente. …”

In attesa dei risultati dell’Arpac sui prelievi effettuati nel fiume, non solo gli ambientalisti, i circoli di partito e i militanti del “5 Stelle”. In prima linea c’è l’amministrazione comunale guidata da Pasquale Farina, pronta a garantire impegno e grande sensibilità verso le tematiche ambientali. “Siamo operativamente attenti, e chi si diverte a formulare accuse pratica una politica dell’ostruzionismo fine a se stesso” tuona il sindaco. L’episodio denunciato da corpo forestale non è il solo ad avere acceso i riflettori su Caposele. “Le trote morte sono state ritrovate al confine con Calabritto: è chiaro che il cantiere della Pavoncelli non c’entra niente. Riponiamo la massima cura per l’ambiente, e continuiamo a fare investimenti come amministrazione. Per noi il fiume è l’essenza del paese e non potrebbe essere altrimenti, ma continuiamo a ricevere attacchi strumentali”. Ad interessarsi del caso delle trote morte, non solo l’Arpac, ma anche i vigili del fuoco e la Comunità Montana Terminio Cervialto, oltre all’Autorità di Bacino di Salerno.
“Fra quattro anni non sarò più candidato, e i miei oppositori dovranno trovarsi un altro nemico. Invece di fomentare questo clima di malcontento, cercate di collaborare: il paese è di tutti. In ogni caso, io sono tranquillo: non mi interessa chi fa chiacchiere e non ascolto nessuno” conclude.

Redazione
Ottopagine 07.02.2014

Il fiume Sele avrà il suo acquario

Il consigliere delegato alla Pavoncelli Bis Pietro Cetrulo annuncia la sottoscrizione a breve di una convenzione fra Comune e l’Associazione Nazionale Tutela Ambientale, per garantire il pattugliamento del fiume Sele. Sono 15 in tutto le guardie ambientali che saranno arruolate nelle operazioni di salvaguardia e che opereranno in stretta collaborazione  con l’associazione di Salerno “per garantire la continuità” come spiega lo stesso Cetrulo. Non solo. Nella giornata di ieri sono state immesse nel fiume circa 50mila uova di trote per il ripopolamento del corso fluviale, e sono state annunciate due importanti novità: “E’ stato realizzato un incubatoio per uso didattico, per avvicinare i più piccoli al tema dell’ambiente, e a breve allestiremo un acquario, da inserire nel circuito turistico” continua il consigliere, nominato da poco presidente provinciale dell’associazione Anta. “Si è appena concluso un corso per ispettori ambientali di guardia pesca e zoofila per 15 persone” argomenta. “In seguito saranno stipulate delle convenzioni con tutti i comuni dell’Alta Irpinia, dove si garantirà il servizio di pattugliamento del fiume fino a Salerno”. Il ritrovamento di scarichi illeciti nel Sele denunciato dalla Forestale ha impedito la cattura delle uova; un rituale che attiene ormai alla consuetudine del paese e che richiama un numero importante di turisti, “A causa delle vicissitudini che hanno interessato il fiume, abbiamo preferito acquistare le uova, circa 50mila, per inserirle nell’incubatoio. Un progetto patrocinato anche dalla Provincia di Avellino, e speriamo possa portare a Caposele diverse scolaresche e aumentare i turisti”.

Redazione
Ottopagine 07.02.2014