A riprova della grande attenzione posta dall’amministrazione alla tutela e alla salvaguardia del Fiume Sele, ci sono il già noto incubatoio e, udite udite, un acquario per conservare in cattività ciò che non si riesce a proteggere in natura. Beh, ora sì che ci sentiamo in una botte di ferro!
Caposele – Parla il sindaco Farina
Fiume Sele, dibattito animato. Si sono susseguiti gli interventi di partiti politici, come Pd e Movimento 5 Stelle, di associazioni e delle minoranze. Ancora una volta ad intervenire è il sindaco Pasquale Farina che rilancia l’azione della sua amministrazione sui temi ambientali ed in particolar modo sulla tutela del Fiume Sele.
“La nostra amministrazione – come più volte detto in questi giorni, sta lavorando per capire che cosa sia successo nel Fiume Sele per dare risposte concrete ed importanti alla cittadinanza di Caposele. Proprio rispetto alla tematica ed a questa importante problematica abbiamo messo in campo, anche per il 2014, varie iniziative per il ripopolamento del nostro fiume e per la sua tutela. Stiamo lavorando all’incubatore delle trote ed al ripopolamento con migliaia di nuovi esemplari e questa è una testimonianza fattiva e concreta del nostro impegno e della nostra volontà di tutelare e rilanciare il corso d’acqua. Daremo vita, ed il tutto è curato e coordinato dal delegato all’ambiente Pietro Cetrulo, ad un acquario che vedrà la presenza di trote e di tanti altri esemplari della fauna del Fiume Sele e lo stesso potrà essere visitato, per tutto l’anno, anche dalle varie scolaresche che ce ne faranno richiesta. Siamo al lavoro e rispetto alla questione della moria di trote ancora nono conosciamo i risultati ufficiali dei prelievi effettuati anche perché c’è un’inchiesta in corso, ma attendiamo con fiducia pronti ad intraprendere ogni azione che ci compete per la tutela del nostro fiume. Siamo in continua allerta perché abbiamo a cuore, come e più di altri le sorti del nostro ambiente e del nostro corso d’acqua.
Redazione
Corriere dell’Irpinia