Dopo l’abolizione del Senato e il tradimento della Costituzione da parte del trio Napolitano, Renzie, Berlusconi, l’unica forza democratica del Paese è il M5S. L’unica che opera attraverso gli strumenti di democrazia rimasti: leggi popolari, referendum, elezioni di candidati “non nominati“, rispetto dell’esito referendario dell’eliminazione dei finanziamenti pubblici ai partiti e della pubblicizzazione dell’acqua. Non c’è più l’alternativa tra noi o loro, ma tra loro e la democrazia. Il M5S ha provato in tutti i modi di affermare una democrazia con la partecipazione autentica dei cittadini. Ha persino provato a migliorare la legge elettorale con una sua proposta, sbeffeggiata dall’ebetino, che non ci ha ancora risposto in streaming come se non rappresentassimo milioni di votanti alle politiche, che giocava con il telefonino mentre i nostri rappresentanti discutevano. Un truzzo con le pieghe della pancia de fora nella camicetta bianca da gagà. O loro o la democrazia. Non c’è più scelta. Sarà una lunga marcia. Se necessario dovremo convincere gli italiani uno per uno, un porta a porta nazionale, ma arriveremo al governo. Non abbiamo fretta. Con questi golpisti comunque non ci vogliamo più avere niente a che fare. Prepariamoci al referendum confermativo per il Senato. Il potere appartiene al popolo, non ai partiti.
Related Articles
Compromesso e intransigenza
Compromesso e intransigenza. È ovvio che a volte un compromesso sia necessario e l’intransigenza assoluta sia bieca superficialità. È indubbio, lo capisce anche un bambino, ma lo stesso bambino capirebbe che, nello stato attuale, con deputati e senatori che sanno chi ha fatto saltare in aria Falcone e Borsellino, con un Presidente della Repubblica che […]
Gli Sherlock Holmes a orologeria
Buonasera a tutti. Per me è un piacere ed un onore essere qui, e vi ringrazio. E’ una grande occasione per poterci parlare come abbiamo fatto sempre, in una piazza, guardandoci negli occhi, dicendoci tutto quello che dobbiamo dirci senza intermediari. Io devo delle spiegazioni al popolo del MoVimento 5 Stelle, a chi ci vota, a […]
Giulia Ligresti, unica colpevole
“Possiamo festeggiare. In questa calda estate la giustizia Italiana ha trovato il colpevole, anzi, la colpevole, di 50 anni di ruberie della “grande” impresa nostrana. Si chiama Giulia Ligresti, in carcere nonostante gli operatori abbiano dichiarato le sue condizioni di salute incompatibili con la detenzione e, soprattutto, nonostante abbia richiesto il patteggiamento. Cioè l’ammissione di responsabilità. Dicono […]