Caposele-In questi giorni nel Comune di Caposele è tornato alla ribalta nuovamente un preoccupante fenomeno: la moria di trote nel fiume Sele. Ad intervenire è Giuseppe Grasso responsabile cittadino all’ambiente del Pd di Caposele.
“E’ superfluo – commenta Grasso – ricordare che il fiume Sele, per noi caposelesi è una specie di totem. E’ la nostra storia. Intorno a questo fiume è legato lo sviluppo economico del paese all’inizio del secolo scorso, altri benefici che si sono susseguiti nel tempo ma maggiormente forte è il legame affettivo. Il ripetersi del fenomeno della moria delle trote a distanza di tre mesi circa lascia intendere che, alla base, vi è un problema serio che bisogna affrontare. La morte di trote in maniera massiccia e ripetuta può, purtroppo, essere indice di un male occulto del fiume o, in maniera ancora più ampia dell’ambiente. E questo per Caposele è troppo. C’è una causa sconosciuta che noi dobbiamo necessariamente individuare. Bene ha fatto chi si è preoccupato del fenomeno, ne ha parlato, ha denunciato alle autorità competenti o più semplicemente ha preso qualche iniziativa per fare qualcosa. Noi del Pd abbiamo sicuramente a cuore la difesa del territorio, e principalmente del fiume Sele e della montagna, e quindi ci poniamo in prima fila per cercare di tutelare l’ambiente, di sollecitare il confronto con gli altri soggetti politici e sociali ed anche di essere da pungolo dell’amministrazione comunale, che pure abbiamo contribuito a far vincere. Questo non significa che ci appiattiamo sulla difesa dell’amministrazione, anzi laddove è necessario scontrarci sicuramente non ci tireremo indietro. Sbaglia chi pensa ed opera in maniera preconcetta contro l’amministrazione comunale, pensando che tutti i mali del nostro paese sono da addebitare ad essa. Non è così. Non è giusto e non si 
opera in questo modo. Se vogliamo il bene comune e stare dalla parte dei cittadini dobbiamo dimenticare la campagna elettorale e cercare la discussione e quindi la sintesi tra le varie forze per giungere ad una soluzione unitaria dei problemi. Oggi il problema del giorno è la moria delle trote? Allora mettiamoci tutti intorno ad un tavolo e troviamo il modo per affrontare il problema. La strada è quella di denunciare il fatto alle autorità preposte, attendere gli esiti delle indagini per individuare la causa del fenomeno nonché, possibilmente gli autori del fatto. Ma detto questo è impellente, credo, un’altra questione di Caposele che non possiamo sottacere: la raccolta dei rifiuti solidi urbani. Non credo che noi possiamo ritenerci soddisfatti”.
Redazione
Corriere dell’Irpinia 17.01.2014
