Caposele. Approvato il progetto esecutivo. Malanga: <<La nostra sarà una lettura di confronto con l’Aqp>>. Cione: <<Contrari alla convenzione, serve per limitare i danni>>.
Il Comune di Caposele approva con deliberato di giunta, il progetto esecutivo per l’installazione di contatori con tele lettura presso le derivazioni delle condotte di adduzione idrica alle reti comunali. Un provvedimento che rientra in realtà nella convenzione stipulata di recente fra il Commissario delegato di Governo Roberto Sabatelli e l’esecutivo Farina, che prevede il sovvenzionamento di quattro progetti per il rifacimento delle reti idriche comunali. “Una manovra per capitalizzare l’acqua, porre fine alla dispersione e tamponare gli eventi franosi che insistono su alcuni punti del paese” commenta il capogruppo di minoranza Antonio Cione. “Il Comune dovrà evitare che i soldi che l’Aqp ha versato nelle casse comunali, possano ritornare alla società sotto forma di bollette. Al momento in paese esistono già sette contatori che registrano il quantitativo di acqua che la società pugliese eroga al Comune di Caposele”.
La possibilità di verificare le perdite nelle reti idriche comunali, a detta del capogruppo Cione è solo un metodo per compensare le somme che il comune già paga all’Aqp. Di tutt’altro avviso è l’assessore ai lavori pubblici del Comune, Vito Malanga pronto ad argomentare sul passo in avanti compiuto dall’amministrazione comunale. “Si tratta dell’installazione di contatori di controllo, per avere la possibilità di monitorare in maniera costante le reti comunali, verificare le perdite e intervenire in maniera tempestiva. Ora abbiamo la possibilità di fare una lettura di confronto rispetto a quella che fa l’Aqp” spiega Malanga. I contatori saranno installati anche all’inizio dei depositi, per controllare le perdite ma anche per quantificare i metri cubi d’acqua in uso da parte del Comune. La spesa dei lavori complessiva intanto, ammonta a 149mila euro circa, una cifra che rientra nella convenzione di cui sopra, e che sancisce definitivamente l’abbandono del progetto di costruzione della bretella di collegamento fra la super strada e il centro cittadino. Un’opera pubblica ritenuta necessaria da parte della minoranza, che sottolinea l’urgenza di agevolare il traffico dei mezzi pesanti, soprattutto in vista dell’apertura del cantiere della Pavoncelli Bis.
Bisognerà attendere il completamento della galleria di adduzione invece, per provvedere all’installazione dei contatori per il consumo idrico della cittadinanza, una questione oscurata per il momento, che cede spazio alla messa in opera della più grande opera dell’Italia meridionale, su cui si conservano grandi aspettative.
Redazione
Ottopagine 24.12.2013