Letta Nipote, allevato a pane e Andreotti e Zio, e ora cocco di nonno Napolitano, crede di essere un leader. Non svegliatelo. E’ diventato l’Estremo Difensore, lo Scudo Umano della democrazia della BCE contro ogni populismo. Chi non la pensa come lui è, oltre che populista, anche fascista. I media lettaculo amplificano il suo pensiero. “Letta sfida Grillo: basta caos“. “Letta attacca Grillo e i forconi – Vogliono la democrazia in macerie e non rappresentano l’Italia“. Imputare al M5S il caos sociale creato dai partiti di cui Letta è esponente sin dalla nascita è un vecchio e sporco gioco. Affermare che Grillo e il M5S vogliono la democrazia in macerie quando sono i partiti ad aver espropriato il cittadino da ogni rappresentanza: referendum ignorati, leggi popolari mai discusse, scelta del candidato cancellata dal Porcellum mantenuto all’ingrasso per otto anni è una volgare menzogna. Dire che il M5S non rappresenta l’Italia significa disprezzare il voto di quasi nove milioni di cittadini. E’ chiaro l’obiettivo del pdexmenoelle, stabilire l’equazione fascismo = M5S, caos = M5S, irresponsabilità = M5S con l’aiuto dei pennivendoli di regime. Il M5S ha organizzato grandi manifestazioni di piazza senza un solo incidente in questi anni. E’ entrato nelle istituzioni con il voto popolare. Ha come scopo onestà e trasparenza. Letta balle d’acciaio ha detto che “combatterà come un leone“, brrrr, accusa il M5S “di immiserire il Parlamento con parole e azioni illegittime“, di rappresentare “una cultura politica che mette all’indice i giornalisti e avalla la violenza” “che arriva a incitare all’insubordinazione le forze dell’ordine“. Quali azioni illegittime? Quali? Quali parole? Se dopo vent’anni di inciuci con il pdexmenoelle, Berlusconi è decaduto, il condannato che Letta Nipote definì “grande” in Parlamento, è solo grazie al M5S che ha imposto il voto palese e la discussione in aula. Quanto a mettere all’indice i giornalisti che diffamano incessantemente il M5S e Grillo sono state riportate le loro parole con l’invito a leggere l’articolo completo. E’ vietato? Le liste di proscrizione esistono nella fantasia di Capitan Findus. L’Italia è al 70esimo posto per la libertà di stampa. Di chi è la colpa “palle d’acciaio“? Di chi lo denuncia o invece di chi diffama sui giornali sostenuti dal finanziamento pubblico, che va abolito ORA,e sulle televisioni dominate dai partiti? Nessuno ha incitato all’insubordinazione le forze dell’ordine, a meno che insubordinazione significhitogliersi il casco e sfilare con la gente esasperata. Viulentemente mio, caro capitan Findus. ROOAR! ROOAR! Facce er leone.
Related Articles
In Europa per l’Italia
A maggio ci saranno le elezioni europee, di fatto sono diventate elezioni nazionali. Non è un mistero che i governi vengono fatti e disfatti a Bruxelles e nelle stanze della BCE. E’ successo per la Grecia, per il Portogallo e succede in Italia da Rigor Montis in poi. Tre governi italiani sono stati decisi dalla UE […]
Consulta e CSM: persone oneste nelle Istituzioni grazie al M5S
“Dopo essere stato costretto dall’intransigenza del M5S a ritirare la candidatura di Violante, il PD ha dovuto arrendersi al nostro metodo: quello della trasparenza e della condivisione. Come gli avevamo chiesto, ha ufficializzato un nome lontano dalla politica e dotato dei requisiti e ha lasciato che fosse giudicato da tutti i cittadini. Il risultato? È […]
Comitati No triv, nuova mobilitazione contro il piano petrolio
Cittadini, sindaci, diocesi, scuole e movimenti di tutta l’Irpinia, uniti in un fronte comune contro il petrolio. E’ il senso dell’appello lanciato da Irpinia Beni Comuni <<No Triv>>, una nuova associazione che critica e tenta di contrastare l’attività di ricerca in vista di future perforazioni da parte delle aziende che estraggono petrolio. Lo ribadiranno oggi […]