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Caposele-“Vogliamo una gestione trasparente”

SONY DSCUn nuovo capitolo nella lunga querelle tra il sindaco e l’opposizione. Dopo la sentenza del Tar, la diffida del capogruppo di minoranza Cione a procedere all’annullamento della delibera oggetto della decisione del Tribunale Amministrativo.

Lotta senza quartiere quella del gruppo di opposizione in Consiglio Comunale a Caposele. “Se la maggioranza non intende imboccare la strada della trasparenza,  noi della minoranza siamo pronti a fare opposizione dura e intransigente, siamo pronti a portare le nostre istanze in ogni sede istituzionale e giudiziaria”. Disse alcuni giorni fa il capogruppo di opposizione in consiglio comunale Antonio Cione. E opposizione dura e intransigente pare che la si voglia condurre, senza esclusione di colpi. Infatti oggi, la stessa opposizione, ha diffidato il sindaco e la Giunta del Municipale di Caposele a voler procedere all’auto annullamento della delibera G.C. n. 32/2013. Ma facciamo un passo indietro per capire come sono andate le cose. A metà giugno scorso il gruppo di minoranza in Consiglio Comunale, Caposele Futura, aveva chiesto alla Giunta e al Prefetto l’annullamento in autotutela, di una delibera con la quale si conferivano incarichi professionali ad alcuni avvocati, tra questi parenti del sindaco, incarichi assegnati direttamente dal primo cittadino senza una regolare gara. A tale richiesta, l’amministrazione Comunale di Caposele non ha mai dato alcuna risposta. Sempre in merito a tale incarichi, inoltre, l’avvocato Luigi Angelo Burdo, rappresentato e difeso dall’avv. Antonio Antonio CioneChiaravallo, ha presentato a sua volta ricorso al Tar della Campania. Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania sezione staccata di Salerno si è pronunciato alcuni giorni fa, annullando previa sospensione dell’efficacia delibera di Giunta Municipale in merito a “collaborazione esterna ad alto contenuto di professionalità incarico”. Il gruppo di opposizione oggi diffida il sindaco e la Giunta Municipale a procedere all’auto annullamento della predetta delibera n.32 del primo ottobre scorso poiché la ritiene illegittima ed illecita. La diffida a firma di Antonio Cione, è stata inviata anche al Prefetto di Avellino per il tramite del Comando della Stazione Carabinieri di Caposele, ai quali chiede, di effettuare gli opportuni accertamenti al fine di fare chiarezza sull’accaduto. L’opposizione, inoltre, invita l’Amministrazione comunale a prendere formalmente atto dell’ordinanza del Tar Salerno n. 591/2013 nonché a voler conferire gli incarichi per la costituzione in giudizio dell’Ente assicurando i principi di trasparenza, efficacia, non discriminazione e rotazione, come per legge. <<Siamo per una gestione amministrativa che si svolga con trasparenza, ma anche nella legalità – aggiunge Cione. L’amministrazione prosegue sulla strada nebulosa e contorta, dunque noi contestiamo fortemente il metodo che persegue e voglio ribadire che non ci sono accanimenti da parte nostra nei confronti del professionista che ha avuto l’incarico dall’amministrazione. La nostra è una battaglia contro un sistema. La maggioranza forte di quattrocento consensi in più crede – aggiunge ancora Cione – che possa fare il bello e il cattivo tempo, noi non consentiremo che faccia quello che vuole>>.

Redazione
Ottopagine 03.10.2013

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