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Turismo di cartone

E da qualche mese che assistiamo,  attoniti,  ad elucubrazioni  sul turismo a Caposele da parte dei nostri amministratori.

“ Uno dei principali obiettivi dell’amministrazione comunale di Caposele, negli ultimi mesi, è stato quello di promuovere un progetto turistico che riguardava tutte le bellezze religiose, culturali, storiche e naturali del territorio.”

Grazie al richiamo del museo delle macchine di Leonardo, molte persone hanno potuto apprezzare anche il resto del nostro minitour, infatti, il Museo delle Macchine di Leonardo è stato solo l’ultimo tassello del mosaico territoriale locale che stiamo costruendo e sperimentando contemporaneamente, fatto appunto, di numerose attrazioni turistiche che vanno dal Santuario di San Gerardo Maiella al Tempio Artistico di San Lorenzo, dal Museo delle Acque alle famose Sorgenti del Sele, dal Parco Fluviale all’oasi della Madonnina con la sua bella cascata”

“Dal giorno dell’inaugurazione del Museo delle Macchine di Leonardo ad oggi, infatti, nel nostro piccolo paese irpino sono arrivate già oltre cinquemila persone”.

Volendo smorzare questi toni talvolta stucchevoli,  ricordo ai nostri amministratori  che la Pro Loco di Bagnoli Irpino insieme al comune di Bagnoli organizza la “Mostra Mercato del Tartufo Nero
e Sagra della Castagna I.G.P”
che ogni anno, mediamente,  fa registrare  (in soli 2/3 giorni) 100.000 presenze  con un   “lascito” sul territorio di oltre 1.000.000,00 di Euro.

Tutta quest’enfasi inoltre stride , e non poco, con una triste realtà: il totale abbandono in cui versa  “SAN GERARDO”, unica nota località turistico religiosa. Forse è il caso di ricordare che ad oggi l’unico attrattore turistico religioso è  “SAN GERARDO”, e ha bisogno di tanta cura.

Pardossalmente, capita di notare viaggiatori smarriti all’uscita della superstrada pensando di aver sbagliato direzione. Infatti ci si ritrova di fronte a svariati “cartelloni” che danno il benvenuto a Caposele,  mentre i più pensano di esserre giunti a “SAN GERARDO”.

Ma il progetto turistico (questo sconosciuto)  di cui sopra prevede un serio piano commerciale comunale?!?!  Esiste un assessorato al turismo??? e  uno al commercio???  e se si: cosa hanno prodotto in questi anni di amministrazione???  e i piani urbanistici attuativi??? e un piano di viabilità comunale degno di questo nome???

La  verità è che non si riesce a compredere la portata di questo progetto turistico perché non c’è alcun progetto turistico.  Solo tanta energia sprecata in faccende  che possono alimentare solo un tipo di turismo: un turismo di cartone.  L’unica cosa evidente è che vi è un calo di presenze nel nostro Comune.  Ma la miopia fa brutti scherzi.

Prima di promuovere un territorio bisognerebbe prendersene cura.

Ps .

A proposito oggi a partire dalle ore 16.00 inaugurazione campetti “playground” un altro importante tassello per uno sviluppo che sta portando il nostro Paese ad altissimi livelli di qualità della vita

absit iniuria verbis

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