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ANAS 140 mila euro per fare copia e incolla

AnasCentoquarantamila euro l’anno per due anni per fare quasi niente. Li paga con grande generosità l’Anas a un consulente per passare ai giornali i boxini con i bandi di gara e gli avvisi legali.

Per questo lavoro assai elementare e di certo non massacrante, l’azienda pubblica delle strade, che in passato usava un funzionario addetto proprio a questo compito, e che può contare su decine di validi professionisti, oltre mille dipendenti solo nella Direzione centrale, espertidi relazioni esterne e un bell’ufficio stampa, ha deciso di ricorrere a un esterno senza badare a spese, tanto sono soldi pubblici. Il beneficiario di tanta prodigalità probabilmente sarà Edindustria, società assai chiacchierata delle partecipazioni statali di una volta, poi passata sotto il controllo della Tosinvest degli Angelucci, editori di Libero, proprietari di molte cliniche private, dal Lazio all’Abruzzo alla Puglia, e attivi anche nell’immobiliare. Dopo una prima scrematura, Edindustria è rimasta in lizza per aggiudicarsi la commessa insieme a un concorrente pugliese e appare la favorita.

I suoi compiti, o di chi comunque si aggiudicherà il lavoretto Anas, sono specificati con precisione nel capitolato d’appalto e non appaiono davvero proibitivi. Dovrà realizzare un layout di stampa di un testo già predisposto dagli uffici dell’azienda delle strade che in nessun caso dovrà essere modificato. Una cosuccia facile facile e svelta, un copia-incolla, una telefonata al giornale per prendere accordi e infine una mail con il testo sistemato nel layout. Per questa sinecura il vincitore della gara Anas sarà ricompensato con “un importo a base d’asta pari al 3,5 per cento del valore netto del costo di pubblicazione riferito al periodo di validità del contratto”. Siccome questo importo pagato dall’Anas ai giornali per la pubblicazione dei boxini è notevole, in media circa 4 milioni di euro l’anno, suscettibili di aumento, il 3,5 per cento assicurerà al fortunato consulente un’entrata di circa 140 mila euro l’anno. Un gradito regalo.

di Daniele Martini
Il Fatto Quotidiano 12.06.2013

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