Uno vale uno, quando costruisce. Quando del dibattito fa crescita, arricchimento, fatica per arrivare un passo più oltre.
Uno vale niente, quando smantella il proprio stesso progetto servendosi della complicità di chi ha il solo scopo di distruggerlo.
Uno vale uno quando è un uomo libero, che mette in pratica la democrazia nel senso più nobile ed alto: la libertà di sé nel rispetto delle regole.
Uno vale niente, quando si proclama a destra e a manca “democratico”, proprio calpestando e disprezzando le regole che lui stesso si è dato.
Uno vale uno quando rispetta, vive e conosce a fonde l’etica politica del progetto a cui partecipa, e che gli chiede impegno e partecipazione quotidiana.
Uno vale niente, quando scopre che la propria “etica” coincide con quella di partiti altrui, ma prende in giro i propri compagni di strada restando solo per costruirsi un potere personale.
Uno vale uno quando ci mette la faccia. Quando è pronto ad affrontare un’informazione ostile e dura, pur di far passare il proprio messaggio così scomodo al sistema.
Uno vale niente, quando si fa usare da un’informazione ruffiana, quando -credulone!- si bea delle lusinghe di quella Casta, che lo circuisce pronta a gettarlo via appena non servirà più.
Uno vale uno quando è consapevole che l’opportunità unica che gli è stata offerta non è per i suoi meriti, ma per servire un Paese alla canna del gas e i suoi disperati cittadini.
Quando invece crede di essere diventato Onorevole per chissà quali fortune, per chissà quali divine investiture, e usa il progetto di milioni di italiani per promuovere se stesso e assicurarsi un posto al sole, allora è uno che non vale proprio niente.
La Senatrice Adele Gambaro ha rilasciato dichiarazioni false e lesive nei miei confronti, in particolare sulla mia valutazione del Parlamento, danneggiando oltre alla mia immagine, lo stesso MoVimento 5 Stelle. Per questo motivo la invito per coerenza a uscire al più presto dal M5S.