Il MoVimento 5 Stelle si sta preparando alle parlamentarie a cui parteciperanno tantissime persone di buona volontà che vogliono mettersi a disposizione del Paese. Lavoratori del settore privato e pubblico, giovani laureati, piccoli imprenditori, artigiani, professionisti, operai, ingegneri, architetti, avvocati, commercianti, insegnanti, ricercatori, docenti universitari, precari. Cittadini che se diventeranno portavoce dopo due mandati torneranno alla loro vita di sempre e che si taglieranno lo stipendio come hanno fatto i nostri in Parlamento nella legislatura ormai conclusa, che si sono tagliati stipendi per oltre 24 milioni di euro.
Negli altri partiti i candidati verranno scelti da pochi tra i soliti noti che mantengono la poltrona in alcuni casi da decenni. Oggi parliamo di Forza Italia, un partito di professionisti della politica che stanno in Parlamento da decenni a portare avanti gli interessi di Berlusconi e delle lobby. Berlusconi da mesi dichiara che i parlamentari del Movimento 5 Stelle prima di essere stati eletti nel 2013 ‘erano tutti disoccupati’, ‘nullafacenti’, ‘falliti’, ‘ignoranti’, con ‘redditi risibili’ (come se crisi e precariato non esistessero in Italia per colpa delle sue politiche e di quelle dei suoi sodali Pd…).
I numeri e le statistiche lo smentiscono clamorosamente. Analizziamoli
Movimento 5 Stelle: 123 parlamentari uscenti tra Camera e Senato. Tutti con al massimo 1 mandato alle spalle e il prossimo per chi verrà rieletto sarà l’ultimo Istruzione: Su 123 parlamentari uscenti 80 sono laureati (65%), 41 diplomati (33,4%) e 2 hanno la licenza media (1,6%). Queste le professioni rappresentate: impiegati (14), insegnanti (11), studenti universitari (11), ingegneri ( 10), dipendenti di aziende private (10), liberi professionisti ( 6), consulenti (5), avvocati ( 4), piccoli imprenditori (4), medici (3), architetti (2), artigiani (2), ricercatori universitari (2), dipendenti aziende pubbliche (2), soci di piccole imprese (2), praticanti avvocati (2), educatori professionali settore pubblico (1), infermiere (1), fisioterapista (1), funzionario tributario (1), operaio metalmeccanico ( 1), idraulico (1), biologo (1), casalinga (1), operatrice economica (1), amministratore unico (1), assistente giudiziario di tribunale (1), operatori Rai telecinematografici ( 1) , addetto di selezioni personale (1), pedagogista 1, operatore Sociale in settore privato (1), Perito Chimico (1), chimico (1), scrittore( 1), commerciante (1), tecnico sala prove ( 1), tecnico laboratorio (1), consulente Informatico (1), settore turismo (1), giornalista pubblicista (1). I disoccupati di cui parla Berlusconi? Sono 6 (4,9% degli eletti) mentre 1 era una lavoratrice precaria.
Forza Italia è un partito fatto di politicanti professionisti che chiude la legislatura con 100 parlamentari uscenti: 56 alla Camera e 44 al Senato. Tra questi ha imbarcato anche diversi transfughi di altre forze politiche con un solo mandato… tra loro segnaliamo l’ex Pd Maria Tindaro Gullo, coinvolta in inchieste.
Tra loro ci sono anche avvocati e imprenditori che prendono stipendi e privilegi da parlamentari, ma in aula non ci vanno mai. Parliamo dell’avvocato Niccolò Ghedini con il 99.2% di assenze in Senato e dell’imprenditore pluri-inquisito Antonio Angelucci (editore tra l’altro dei quotidiani Libero e Il Tempo) con il 99,59% di assenze alla Camera. Tra gli eletti di Berlusconi figurano anche persone che si definiscono: dirigenti politici di partito. L’89% degli eletti in Forza Italia hanno una caratteristica: sono di fatto professionisti della politica Con questa legislatura infatti 89 su 100 hanno svolto almeno 2 di mandati elettivi tra Parlamento, Europarlamento, Regioni o da Sindaci. Se fossero nel Movimento 5 Stelle andrebbero a casa , tornando alle loro professioni. Ma sono nominati dal condannato per frode fiscale Silvio Berlusconi. Così proveranno a scaldare sedie e difendere lobby senza neanche tagliarsi gli stipendi, rinunciare a privilegi e rendicontare le loro spese.
L’analisi dei mandati è ancora più impietosa. Con questa legislatura 47 parlamentari di Forza Italia tra Camera e Senato hanno svolto almeno 2 mandati elettivi, 15 ne hanno svolti almeno 3, 10 sono al quarto mandato, ben 10 sono poi alla loro quinta legislatura, 4 hanno già collezionato 6 legislature. Chiudono in bellezza 2 super poltronari che di mandati nel solo Parlamento ne hanno svolti ben 7 (praticamente oltre un trentennio). Sono i recordman della Casta, Maurizio Gasparried Elio Vito alla Camera.
La scelta che dovranno fare i cittadini alle elezioni sarà tra i politici di sempre che penseranno ai loro privilegi e le persone di buona volontà che vogliono cambiare Il Paese e mettere al primo posto i cittadini.
di MoVimento 5 Stelle