La nomina del sindaco dopo le diffide.
Nuova nomina in Giunta dal Sindaco Pasquale Farina. Si tratta di Katia Rosania, classe 1979. Una decisione scaturita dalle diffide ricevute dal Difensore Civico in Consiglio regionale campano, che più volte ha intimato l’amministrazione al rispetto della cosiddetta quota di rappresentanza di genere, che non deve essere inferiore al 40%. In un esecutivo composto da tre uomini, questa direttiva imponeva quindi, per forza di cose, la presenza di una donna.
Il consiglio a luglio ‘reintegrò’ nello Statuto la possibilità di nominare un assessore ‘esterno’ agli eletti. Allora l’assemblea fece passare la decisione all’unanimità, ma con ampia discussione dovuta alle osservazioni di Antonio Cione e Lorenzo Melillo, componenti dell’opposizione. I quali sottolinearono che in realtà, già nel 2013, cioè quando l’assessore esterno fu ‘cancellato’ dallo statuto, la legge 215-2012 prevedeva la rappresentanza femminile. La Del Rio poi ha stabilito, incalzarono i due, solo la percentuale al 40%. Insomma, si è tornati ‘indietro’ soltanto per le diffide.
Farina replicò, affermando: nel 2012 non erano previste sanzioni in tal senso e poi, con l’evoluzione delle norme, tutto è cambiato. Nel 2013, alle elezioni, la donna in lista c’era, ma non fu eletta.
Da qui, per equilibri politici interni alla maggioranza, la modifica statuaria.
Rosania va a sostituire il consigliere Salvatore Russomanno, dimissionario, colui che fu nominato dal primo cittadino ad aprile per occupare il posto di Vito Malanga, sospeso dopo la condanna a un anno per abuso d’ufficio e a uno per interdizione dai pubblici uffici.
Nelle mani della neo-assessora passano direttamente quelle deleghe esercitate fino a settembre dallo stesso Russomanno, ossia Sanità e Politiche Scolastiche e Giovanili.
Redazione
Il Quotidiano del Sud 10.09.2016
