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Fiume bianco, c’entra la Pavoncelli

minutoCaposele – Sviluppi sul caso dopo la segnalazione di M5S e amministrazione. La Forestale sequestra una vasca all’interno del cantiere della galleria bis

L’origine delle acque bianche nel torrente Minuto? Un cantiere afferente a quello principale della Pavoncelli Bis. La conferma arriva dagli uomini del Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato, diretto da Maria Dolores Curto, sul posto martedì mattina. Ieri la notizia apparsa sul Quotidiano, dopo attenta segnalazione degli attivisti del M5S di Caposele, che avevano già avviato contatti con l’amministrazione. La quale ha poi subito avvertito la Forestale. Risalendo il Minuto, gli uomini del Corpo hanno individuato l’origine dello scarico, poco a valle del cantiere principale. Al suo interno, una tubazione da cui fuoriuscivano acque limacciose ‘bianco lattiginose’ che dopo 30m finivano nel torrente.
minutodefUna condotta, questa, collegata ad una vasca rettangolare metallica fuori terra, sempre nel cantiere della galleria, utilizzata per raccogliere i reflui delle attività di scavo del traforo. La vasca, raggiunto il troppo pieno, scaricava illecitamente nel Minuto. Sul posto anche l’Arpac di Avellino per i rilievi del caso. Scarico ovviamente interrotto e vasca sotto sequestro. Più deferimento all’Autorità Giudiziaria del responsabile della gestione dei reflui. In attesa di verifica dell’eventuale danno ambietale. <<Abbiamo subito avvertito la Forestale. La ringraziamo – sostiene l’assessore all’Ambiente Pietro Cetrulopietro_cetrulo1insieme ai cittadini che ce l’hanno segnalato. Ci accusano di non fare abbastanza, ma siamo sempre intervenuti per quanto possibile. Per il monitoraggio del fiume c’è una convenzione tra direzione Pavoncelli Bis e Arpac. Del resto è un cantiere strategico di livello nazionale monitorato da telecamere e attenzionato da molti enti e organi superiori al comune>>.
L’assessore prende un impegno: <<Ci attiveremo per intensificare i controlli. L’attenzione resta alta>>. Anche i 5 Stelle commentano: <<Ringraziamo la Forestale per il lavoro. E anche l’amministrazione per aver adempiuto al proprio dovere. Ma è tempo di fare maggiore chiarezza>>. Il fenomeno per la prima volta 3 anni fa, nel Sele, località Tredogge. Gli stessi lustri di ‘vita’ del cantiere Pavoncelli Bis. In più, altri ‘avvistamenti’ la scorsa estate <<e le conseguenti morie di trote, con i tentativi di ripopolamento andati a male, probabile indice di un ecosistema compromesso. Non vogliamo rivendicare nessuna azione o fare allarmismi. Soltanto capire cosa rende l’acqua bianca. Pretendiamo serenità. Certo, che il sindaco Farina, in passato, ha spesso preso l’argomento alla leggera>>. Ora, si attende l’esito delle analisi Arpac e delle indagini.

Redazione
Il Quotidiano del Sud 06.04.2016

Pavoncelli, scarico illegale nel cantiere

La Forestale ha posto sotto sequestro una vasca che conteneva i reflui

La talpa nella Gallaria Pavoncelli bisLa galleria idrica Pavoncelli bis finisce di nuovo sott’accusa. L’Irpinia ha dovuto subire la realizzazione dell’opera di captazione delle sorgenti da parte dell’Acquedotto Pugliese, non è riuscita a bloccarla pur presentando ricorsi suffragati da studi geologici sul forte impatto ambientale in grado di mettere a rischio gli ecosistemi dei fiumi Sele e Calore. Ora le attività di scavo sono in pieno svolgimento e stanno provocando alcuni problemi di natura ambientale. Il Corpo Forestale di Sant’Angelo dei Lombardi, proprio a seguito di una segnalazione, ha rinvenuto uno scarico illecito di reflui proveniente dal cantiere della galleria ed ha sequestrato la vasca contenente i reflui che tracimavano nel torrente Minuto. Lo sversamento illegale inquinava le acque rendendole torpide e c’era un deposito di materiale sul fondo del torrente. Ma ricapitoliamo la vicenda: il personale del Comando Stazione forestale di Sant’Angelo dei Lombardi a seguito di una segnalazione effettuata alla Centrale Operativa 1515 è intervenuto in località “Minuto” di Caposele. Gli agenti hanno perlustrato l’area risalendo da valle a monte l’intero alveo del torrente bacinoMinuto, individuando l’origine dello scarico, posizionato poco a valle del cantiere della galleria Pavoncelli Bis. Difatti, una volta avuto accesso all’interno del cantiere, gli operatori del Corpo forestale dello stato notavano una tubazione da cui fuoriuscivano acque limacciose di colore bianco lattiginoso che, dopo circa trenta metri si immettevano nel suddetto torrente. Lo stesso personale accertava che la condotta era collegata ad una vasca rettangolare fuori terra, posizionata sempre all’interno del cantiere della Pavoncelli Bis, avente una cubatura di settantacinque metri cubi ed ivi posizionata allo scopo di raccogliere i rifiuti reflui provenienti dalle connesse attività di scavo del traforo della discenderia delle opere esterne alla galleria principale. Tale vasca, una volta raggiunto il troppo pieno, scaricava illecitamente i reflui nel torrente, attraverso la condotta rinvenuta affiorante ed ancora attiva. Sul posto è intervenuto anche il personale dell’A.R.P.A.C. per effettuare i prelievi. Immediatamente lo scarico illecito è stato interrotto e la vasca metallica, colma e tracimante, contenente i reflui incriminati è stata posta sotto sequestro penale. Il responsabile dell’attività di gestione illecita dei reflui è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria competente.

Paola De Stasio
Il Mattino di Avellino 06.04.2016

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