L’assemblea pubblica de “L’Arcobaleno” e le critiche alla maggioranza
Il circolo politico culturale l’Arcobaleno Caposele ha tenuto una pubblica assemblea alla quale hanno partecipato la popolazione, le associazioni, i circoli e le forze politiche presenti nel paese.
Assente l’amministrazione comunale. La sala polifunzionale, situata in piazza XXIII novembre, era colma di ascoltatori. L’assemblea è iniziata con l’intervento del presidente del circolo Arcobaleno, l’ingegnere Raffaele Monteverde che ha voluto prima ringraziare i presenti sottolineando il fatto che durante l’assemblea ognuno poteva intervenire ed esprimere la propria opinione “siamo pronti a rispondere alle domande e soprattutto ascoltare i cittadini, accogliendo critiche e suggerimenti perché siamo pienamente convinti che solo con la partecipazione di tutti si ha la piena attuazione della democrazia”. Il presidente 
del Circolo Arcobaleno durante il suo intervento ha voluto anche specificare i pilastri portanti del proprio operato: il rispetto dei diritti di tutti i cittadini senza distinzioni di appartenenza, la costante ricerca della pace sociale, infine ha spiegato che tutte le iniziative del circolo devono essere indirizzate ai problemi della società. Ha preso poi la parola Ernesto Donatiello che ha concentrato l’attenzione sul tema del turismo andando ad analizzare su quanto poco si sia stato fatto a Caposele e Materdomini per la questione.
Sono intervenuti poi Antonio Cione, presidente del Circolo Caposele Futura, Raffaele Grasso, presidente del gruppo attivo “Luciano Grasso”, il segretario del Pd Armando Sturchio e diversi interventi dal pubblico. Ha concluso Lorenzo Melillo, consigliere di minoranza 
nell’amministrazione Farina e componente del Circolo Arcobaleno, affrontando i diversi temi: Pavoncelli Bis tutela dell’ambiente, convenzione AQP, l’operato dell’amministrazione comunale e la trasparenza politica. “Io spero che questo sia l’inizio di un percorso in cui nessuno si lasci tappare la bocca da strutture partitiche che non esistono più. Questa sera l’assenza dell’ amministrazione ci fa capire che hanno paura del confronto, hanno difficoltà e non accettano in nessun modo un confronto onesto sui problemi di Caposele.
l.m.
Il Quotidiano del Sud 09.02.2016
