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M5S, un irpino alla Camera

Carlo Sibilia«Questa è una straordinaria vittoria dei giovani. Pulizia e giovinezza stanno vincendo». E’ stato il commento di Dario Fo, uno dei tanti che sposato al causa del Movimento 5 Stelle.
Una netta affermazione per i grillini, inaspettata ma non troppo perchè negli ultimi giorni ormai i sondaggi avevano svelato la sorpresa.

«Mi sto godendo ogni secondo, ogni istante di questa giornata – aveva commentato i primi risultati così il candidato alla Camera in Campania, Carlo Sibilia – Ogni cosa, anche la più banale, sembra assumere un significato diverso. Sembra riassumere significato. È come se non volessi lasciare quella sensazione di Piazza San Giovanni. È come se volessi che questa giornata non finisse mai. È come se avessi colto l’essenza del tutto. Come aver appena chiuso un cerchio perfetto. Forse non mi piangeranno gli occhi, ma di sicuro mi riderà il cuore.

Intanto ieri sera la festa nel Centro Storico di Avellino: «Siamo contenti del risultato ma ci aspettavamo qualcosa di più commenta – ha detto ancora Sibilia – . Il nostro obiettivo è il cento per cento. Che cosa significa? Che i nostri valori diventino pregnanti in questa società».
Dunque per Sibilia l’elezione non basta, non si accontenta, il programma elettorale deve concretizzarsi: «Bisogna subito mettersi al lavoro per realizzare quello che abbiamo promesso.
In realtà, – confessa – si sentiva nell’aria un grosso fermento, i concetti che noi abbiamo espresso sono quelli della gente che avvertiva la necessità di cambiare le basi della politica, rifondare la classe politica.
Si è detto che noi non avevamo proposte, che Grillo era un urlatore, ma solo critiche, in realtà tutti ben sanno che abbiamo presentato un programma credibile ed ora dimostreremo che siamo capaci anche di costruire. E bisogna anche tenere presente che in Sicilia, dove stiamo amministrando, il M5S ha addirittura raddoppiato il proprio consenso rispetto alle regionali.
Il cambiamento e’ cominciato, ma e’ un percorso ancora lungo».

«C’e’ ancora una parte del Paese che crede alle proposte senza senso di Berlusconi ed e’ attaccata alla sue tv e ai suoi comunicatori»’. Cosi’ Roberto Fico, capolista del Movimento cinque stelle in Campania, sul risultato del Pdl.
Quanto a Rivoluzione civile: «rispetto molto Ingroia, ma sono contento di questo crollo. Il loro movimento era solo sulla carta fatto dalla societa’ civile – osserva – nei fatti hanno utilizzato allo stesso modo degli altri il porcellum.
Mi dispiace per Ingroia – aggiunge – che rispetto come ex magistrato, ma sono contento per il crollo del movimento.
Noi siamo il primo movimento politico del Paese, senza aver preso un euro di rimborsi elettorali e senza avere sedi di partito.
Abbiamo basato tutto sulle nostre idee. E’ cominciato un percorso, sta avvenendo un cambiamento epocale».

«Oggi la gente forse ha capito il perché dello Tsunami, – commentano i grillini via Twitter – prima guardavano solo il disegnino con il viso sorridente di Beppe sull’onda.
Oggi hanno capito il senso: Tsunami un’onda anomala nata in pochi istanti, senza dare a nessuno il tempo di respirare, di corromperci, di minacciarci, un’onda che noi attivisti viviamo dentro.
Oggi sarà dura, lo Tsunami si schianta, non possiamo lasciare feriti alle nostre spalle. Un forte abbraccio a tutti i fratelli attivisti.
Lo Tsunam tour continua, adesso ancora avanti per spazzare via completamente i rimasugli di questa spazzatura che è rimasta». Dario Fo ai futuri parlamentari 5 Stelle raccomanda: “Studiate bene la situazione che troverete in Parlamento e ricostruite l’ambiente, il linguaggio, la forma, la cultura di questa politica”.

Redazione
Corriere dell’Irpinia

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