Le morti sulle strade segnano un vero e proprio bollettino di guerra, con oltre 3.000 morti l’anno. L’iniziativa di inasprimento delle sanzioni per i reati di omicidio colposo con aggravanti stradali è quindi necessaria a fronte di una mancanza di sanzioni adeguate alla gravità dei comportamenti tenuti da chi si mette alla guida e cagiona la morte di un innocente. Ma il testo sostenuto dalla maggioranza raggiunge veramente l’obbiettivo sperato di dare giustizia alle vittime della strada? A nostro avviso no. Ecco perché abbiamo depositato la nostra alternativa.
Andiamo nel merito:
La legge Scilipoti, così come modificata ed approvata dalla maggioranza, è un vero e proprio mostro giuridico, con storture denunciate già da avvocati, professori e magistrati.
1) La legge contiene delle discriminazioni gravissime. Infatti la legge prevede una pena da 2 a 7 anni per chi uccide una persona violando le norme del codice della strada e prevede invece la pena dai 5 ai 10 anni (innalzamento nel minimo grazie al M5S) per chi uccide una persona violando alcune norme del codice della strada. Spieghiamo bene il concetto: se si investe una bambina sulle strisce, mentre si telefona e/o si va a poco più del limite consentito si è puniti con una pena da 2 a 7 anni, mentre se sempre la stessa bambina viene investita con una inversione a U si rischia da 5 a 10 anni. Il M5S pretende che non ci siano vittime di serie A e vittime di serie B.
2) La legge dice che quando c’è il concorso colposo della vittima (riscontrabile almeno in parte minima per tantissimi casi) la pena sia diminuita FINO ALLA META’. Questo è pericolosissimo non solo perché lede un principio del nostro sistema penale, ma anche perché sarà sia per i processi futuri, sia per quelli in corso, una vera e propria depenalizzazione di questi reati gravissimi. Ancora una volta il reo la farà franca!
3) Ulteriore discriminazione, e l’omicidio colposo commesso con la violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro? Se lo sono dimenticati! Rimane infatti la pena dai 2 a i 7 anni. Al Governo non interessa nulla di chi muore sui cantieri per mancanza di sicurezza?
(le violazioni erano infatti sanzionate allo stesso modo dall’articolo 589 comma 2 del codice penale)
4) I metodi di accertamento dello stato di alterazione psicofisica dovuta dall’assunzione di sostanze stupefacenti o da ebrezza alcolica sono scientificamente corretti nel nostro paese ed applicati in modo omogeneo? No! Ecco perché avevamo proposto concetti chiari e determinati per questi accertamenti in modo da garantire la tutela dei guidatori e delle vittime della strada! Facendo in modo di evitare ritiri delle patenti ingiustificati o processi con sentenze annullate per accertamenti svolti male. Proposta ovviamente bocciata!
Si poteva intervenire sulle norme già esistenti, aumentando in modo serio e proporzionale le pene in modo da garantire giustizia e uniformità nel sistema penale. Il M5S ricorda che il Parlamento non vota un tweet, un titolo di giornale o un argomento.
Il Parlamento deve valutare un testo di legge! Ecco perché con serietà e concretezza, dopo aver ascoltato le necessità delle associazioni per le vittime della strada, dopo aver visto la bocciatura di quasi tutte le nostre proposte, e pur ritenendo l’iniziativa politica giusta, ci siamo astenuti su questo testo.
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