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Imprenditrice-Comune, il caso. E’ braccio di ferro a Caposele

caposele_idrLa titolare di un locale: <<Ecco come fallire per cattiva amministrazione>>

La titolare di un ristorante/pizzeria del paese ha inviato una lettera indirizzata al Sindaco Pasquale Farina e, nello stesso tempo, anche al Vice Sindaco Donato Cifrodelli, al capogruppo di minoranza consiliare Antonio Cione, al comandante dei Carabinieri stazione di Caposele, alla Procura della Repubblica, a cittadinanzAttiva Assemblea Territoriale Alto Calore Ofanto Sele e all’Adiconsum.
La lettera inviata il 30 settembre, ha oggetto “fallire per cattiva amministrazione”. Rivolta al sindaco di Caposele, si legge: <<Il nostro paese, ha avuto da sempre una comunità molto aperta e democratica, è stato sempre rivolto al lavoro onesto, al sacrificio e votato al commercio e all’accoglienza; non avrei mai creduto che si potesse rischiare di fallire perché si è onesti e lavoratori, ma che soprattutto questo fallimento potesse essere accompagnato ed avallato dalla sua amministrazione. Tra i tanti ostacoli ai quali noi esercenti del commercio siamo sottoposti ogni anno,  non era il caso che anche gli uffici si Caposele, Municipiodovessero scagliare contro cittadini che del lavoro hanno fatto lo scopo della loro vita”.
Da racconto riportato il caso di cui si sta parlando sarebbe iniziato per diverbi tra affittuario e proprietario, con tanto di denunce. Le cose sarebbero peggiorate, dice la titolare, per l’ “accanimento” degli uffici comunali.
L’appello finale: “Rimane una condizione di insofferenza di cittadini e lavoratori che chiedono di essere trattati con equità, in un paese che purtroppo continua a regredire per cattiva amministrazione. Fallire per questo non è una condizione che auguro a nessuno”.
Stando agli ultimi aggiornamenti la risposta è arrivata dall’Adiconsum, il dott. Gerardo Ceres: “Vogliamo auspicare che il Sindaco di Caposele vorrà e saprà essere accorto nel raccogliere quello che definirei un grido di allarme, certo per questioni e ragioni personali, seppure del tutto legittime, e farsi carico di un chiarimento dovuto ad una cittadina e alla sua impresa”.
Sulla vicenda è intervenuto anche Antonio Cione, del Circolo Caposele Futura: “Come capo di opposizione, chiederò al sindaco di fare chiarezza sulla questione perché anche se, per via indiretta, ci sono anche delle sue responsabilità. Spero che la Procura faccia delle indagini in merito anche perché questo non è il primo caso che si verifica a Caposele. Invece di aiutare chi vuole aprire un’attività si osteggia”.

Redazione
Il Quotidiano del Sud versione cartacea 13.10.2015

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