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Padri costituenti nell’era renziana

padriSe ai deputati del Movimento 5 Stelle sono stati inflitti oltre 50 giorni di sospensione per aver gridato “onestà” in Aula. Quanti giorni di sospensione dovranno avere questi due villani?

Barani e D’Anna sono gli uomini di Denis Verdini, entrati ufficialmente – insieme al loro capo – nella maggioranza di Renzi, per votare le riforme costituzionali.
Sono coloro che hanno rivolto gestacci indicibili (uno lo vedete in foto) verso le nostre senatrici Barbara Lezzi e Paola Taverna, durante la seduta di venerdì sera.

Spero che li sospendano per il massimo dei giorni previsti dal regolamento, ma soprattutto con decorrenza immediata.
Non è accettabile che gli si consenta di scontare le sanzioni tra un mese, permettendogli intanto di modificare indisturbati la Costituzione.

Barani e D’Anna sono voti determinanti per il Governo Renzi, adesso il Pd deve scegliere: tenersi in Aula questi due “padri costituenti” pur di approvare il loro disegno folle di revisione della Carta, oppure infliggere a questi due “galantuomini” una sanzione esemplare, a partire da oggi.

Il Consiglio di Presidenza del Senato si riunirà tra poche ore per decidere. Questa scelta finirà nei libri di storia, il PD si passi la mano per la coscienza – ammesso che ne abbia ancora una – e voti per metterli fuori.

Luigi Di Maio

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