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I veri numeri delle assunzioni della #BuonaScuolaFlop

riformaflop“Visto che sulla Buona Scuola (si fa per dire) il ministro Giannini fa girare numeri taroccati, quelli veri ve li diamo noi e vi spieghiamo perché il piano di assunzione degli insegnanti sia un flop totale. Quella spacciata come la più grande operazione di assunzioni nel comparto istruzione (“Non l’ennesima riforma, non il solito discorso che propongono tutti i politici, una cosa diversa”, cianciava il 3 settembre 2014 il presidente del Consiglio), ad oggi ha portato a un migliaio di nuove stabilizzazioni, mentre era stato garantito che le assunzioni sarebbero state almeno 100 mila.
I conti sono presto fatti: i posti già autorizzati prima della riforma e, dunque, da assegnare questa estate nella fase 0 erano 36.627 (21.880 per turnover pensionamenti e 14.747 per il sostegno, già previsti). Le fasi di assunzione successive, A e B, prevedevano 10.849 posti aggiuntivi.
Al momento non esistono dati pubblici relativi alla suddivisione delle assunzioni avvenute nelle fasi 0 e A (trasparenza questa sconosciuta). Sul caso l’M5S ha presentato un’interrogazione parlamentare ma sappiamo che complessivamente sono state 29 mila. Questo significa che non sono stati assegnati più di 7 mila posti relativi alla sola fase 0, cioè quelli che avrebbero dovuto dare comunque! Adesso che si è appena conclusa anche la fase B, sappiamo che sono state accettate 8500 ulteriori proposte di assunzione che, sommate alle 29 mila delle fasi 0 e A, fanno 37.500. Se a questa cifra sottraiamo le 36.627 già previste, il risultato è presto fatto: le nuove stabilizzazioni fatte da questo governo sono un migliaio.
Il numero di supplenze annuali resterà sostanzialmente invariato, con la conseguenza di gettare le scuole nel caos e di lasciare senza risposte 100 mila precari indispensabili per il funzionamento dell’istruzione pubblica.” M5S Parlamento

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