Il mio intervento nella seduta del Consiglio regionale del 24 luglio scorso.
I punti cruciali:
– RISPETTO DELLA DEMOCRAZIA – Non accetteremo che il Consiglio e le commissioni, espressione della rappresentanza democratica, siano messe da parte da tentativi di forzatura della Giunta
– TRASPARENZA – Avevamo chiesto interventi SERI sulla disabilità e ci è arrivata una delibera di Giunta, la 331, con procedura d’urgenza e dunque non accompagnata da una relazione di dettaglio né passata per il vaglio delle commissioni (peraltro non ancora costituite). L’urgenza era la necessità di approvare in Consiglio una variazione di bilancio per ricostituire il fondo per la disabilità. Peccato che la manovra per assegnare i fondi a un capitolo per l’assistenza sociosanitaria valesse circa 14 mln di euro, mentre la variazione di bilancio proposta dalla delibera era di ben 49 mln di euro con interventi incomprensibili e non dettagliati, che nulla avevano a che vedere col fondo per la disabilitá. Già in conferenza dei capigruppo avevamo sollevato perplessità su questo modo di procedere e sulla difficoltà a licenziare una variazione di bilancio da parte della Commissione II non ancora costituitasi a 2 giorni del Consiglio, senza neppure aver ancora ricevuto la delibera di Giunta. La mattina del Consiglio alle ore 8 nuovo colpo di scena: quella delibera di Giunta 331 si sdoppia in due delibere, la 334 e la 335, la prima contenente il solo intervento di variazione del bilancio a favore del fondo per l’assistenza sociosanitaria; la seconda contenente i restanti incomprensibili interventi. Abbiamo scelto di non licenziare nè l’una nè l’altra e di prenderci solo qualche giorno per approfondire e capire come realmente si intendono spendere decine di milioni di euro di soldi pubblici. Nessuno pensasse di usare battaglie sacrosante come quella per i diritti dei disabili come foglie di fico per far passare provvedimenti porcate, senza darci gli elementi per capire con la scusa dell’urgenza . Noi terremo gli occhi apertissimi perché questo non accada
– ACQUA PUBBLICA – Abbiamo chiesto nuovamente la calendarizzazione urgente della discussione sulla legge regionale per la ripubblicizzazione dell’acqua, anche alla luce delle recenti vicende giudiziarie che ipotizzano l’infiltrazione della camorra negli appalti per la gestione del servizio idrico in Campania
– RCAUTO EQUA – Abbiamo lanciato un appello a tutti i consiglieri perché facciano pressione sui loro parlamentari affinché si approvi in Parlamento un provvedimento condiviso che elimini la vera e propria vessazione a cui sono sottoposti i campani, che pagano tariffe rcauto superiori del 141% rispetto agli altri cittadini italiani. Noi del M5S abbiamo già presentato un emendamento in Commissione bilancio e finanze dove si discute il ddl competitività che contiene un capitolo sull’rcauto, ma siamo pronti a votare anche gli emendamenti della maggioranza, purché si arrivi a una soluzione per questa grave ingiustizia. Il momento é adesso
Valeria Ciarambino