Dalla lettura di articoli come questi si originano due sentimenti contrastanti: da una parte l’enorme piacere nel constatare che altrove esistono amministrazioni lungimiranti che decidono per il bene dei propri concittadini, dall’altra la frustrazione e la rabbia di trovarsi, nel proprio paese, di fronte ad un’amministrazione completamente sorda ad ogni tipo di confronto e qualsivoglia proposta fatta da cittadini nell’interesse dei cittadini. Più volte abbiamo protocollato e suggerito diverse idee volte esclusivamente a migliorare e/o alleggerire determinate problematiche locali (gestione rifiuti,acqua,ambiente,economia etc etc) senza aver mai ottenuto quantomeno una risposta dall’Amministrazione. Alcune delle nostre proposte erano volte al sostegno delle persone in difficoltà affinché nessuno perda la dignità di persona. Questo atteggiamento di chiusura della nostra amministrazione non rende i cittadini liberi ma li consegna ad una sorta di ricatto morale al quale viene difficile sottrarsi.
Qui potete trovare le proposte fatte finora:
https://caposele5stelle.it/category/documenti/
Solofra, contro l’evasione il baratto amministrativo
Per i contribuenti che non hanno pagato le tasse e che non hanno soldi per pagarle è in arrivo il baratto amministrativo. L’iniziativa è allo studio degli uffici comunali che si sono attivati per verificare le modalità e valutare il regolamento che disciplina come poter ripagare le tasse non pagate con il costo del lavoro per conto del Comune. Basti pensare al recupero di una parte delle somme non incassate e relative al 2013 della Tarsu. Il ruolo coattivo elaborato dal Comune sfiora i 700mila euro con oltre seicento contribuenti che non hanno adempiuto, in maniera corretta al pagamento di quanto dovuto alle casse comunali. Con il baratto amministrativo alcuni contribuenti disagiati economicamente potrebbero assolverlo con un lavoro di pubblica utilità.
La proposta è stata ieri al centro di un confronto tra i capigruppo di maggioranza e minoranza, degli attivisti del Movimento cinque Stelle e di Legambiente.
L’incontro convocato dal presidente del consiglio comunale Pasquale Gaeta è servito ad esaminare la possibilità da parte del Comune di poter attuare il <<baratto amministrativo>> come modalità per pagare le tasse offrendo la propria manodopera. In altre parole consentirebbe di barattare i debiti col fisco mettendosi a disposizione del proprio Comune di appartenenza effettuando lavori socialmente utili come pulizia, abbellimento aree verdi, manutenzione piazze e strade, garantendo anche a chi ha difficoltà di far quadrare i conti e mettersi al posto col fisco, non pagando le tasse o pagandole parzialmente.
La proposta venne inizialmente avanzata in consiglio comunale dal capogruppo di minoranza Antonello D’Urso con l’associazione <<Il Faro>> e dagli attivisti del Movimento Cinque Stelle.
<<Il confronto è stato costruttivo – spiega il capogruppo di maggioranza Maria Luisa Guacci – l’amministrazione comunale si è resa disponibile a valutare le procedure organizzative del baratto amministrativo che richiede un regolamento e un coordinamento degli uffici tributi per verificare aspetti previdenziali, dei tributi e statutario. L’organizzazione è articolata e richiede una regolamentazione per verificare nel concreto la fattibilità>>. Favorevoli anche i capigruppo di minoranza Nicola Moretti e Paolo De Piano, presenti all’incontro. Un sistema che potrebbe essere utile a chi è disoccupato ed ha debiti insoluti. Le tasse dovute sarebbero trasformate in ore da dedicare alle attività in favore della comunità. Il progetto dovrà poi essere abbozzato anche con un regolamento nelle prossime riunioni per poi essere approvato nelle sedi di commissioni e consiglio comunale. In esame ieri nella sede municipale di palazzo Orsini anche l’attivazione del censimento per gli alberi di notevole interesse in ambito storico o monumentale.
Sia sul piano privato che sul fronte pubblico si potranno segnalare degli alberi che si ritengono di notevole importanza in specifiche schede che poi saranno esaminate e vagliate da tecnici per valutare la corrispondenza dei requisiti per essere riconosciuto come albero di pregio da sottoporre anche a vincolo ambientale.
Antonella Palma
Il Mattino di Avellino 16.07.2015
Comune e Meetup trovano sintonia sul baratto amministrativo
L’amministrazione comunale risponde al meetup ‘Amici di Beppe Grillo’ di Bagnoli Irpino. E lo fa in merito alla proposta presentata dall’organizer Damiano Santoriello con lettera protocollata al Comune il 23 giugno. I grillini bagnolesi chiedevano due ‘cose’: l’adozione di baratto amministrativo e bilancio partecipativo. Il primo, previsto dal decreto legge 133 del settembre dell’anno scorso, il famigerato ‘Sblocca Italia’, è una sorta appunto di ‘scambio’ tra cittadini e comune: pulizia del paese, manutenzione aree verdi e piazze, recupero e riuso aree urbane in cambio di riduzioni o esenzioni di tributi.
Il secondo invece è un procedimento con cui l’amministrazione, stabilendo a monte le modalità di assegnazione attraverso apposito regolamento, concede la possibilità ai cittadini di decidere riguardo all’assegnazione di una parte delle risorse del Comune. Il sindaco Filippo Nigro ha dato risposta scritta a inizio luglio. Per adesso, solo sul baratto. Eccola: <<L’amministrazione ha in esame schemi per il regolamento in oggetto, che prevede di adottare in tempi solleciti>>. Santoriello del Movimento 5 Stelle accoglie con favore il pronunciamento del sindaco di Bagnoli: <<E’ sempre positivo quando un’amministrazione si interfaccia con i suoi concittadini in questo modo. Noi del meetup adesso ci aspettiamo che la proposta sia messa in pratica>>. Anche se, continua, <<aspettiamo ancora un riscontro per quanto riguarda il bilancio partecipativo>>. Santoriello ne approfitta per intervenire anche sulla questione usi civici che tanto sta facendo discutere in paese. Soprattutto dopo le modifiche al Regolamento comunale approvate dalla Regione e le precisazioni, arrivate da Palazzo Lucia, sugli organi preposti al controllo del patrimonio ‘legnatico secco’: <<Siamo in contatto con i nostri sette consiglieri appena eletti. Il tempo di assestarci un po’ nel contesto in cui siamo da poco entrati come Movimento, poi inizieremo a ‘monetizzare’, mettendo proposte nero su bianco per gli usi civici. Nella speranza di riuscire a rendere un servizio alla comunità bagnolese. Occorrerà l’aiuto di tutti – conclude – come vuole lo spirito del Movimento>>.
Redazione
Il Quotidiano del Sud versione cartacea 16.07.2015